
Referendum su lavoro e cittadinanza. Cinisello si mobilita, incontri e gazebo
Si mobilitano in tanti a Cinisello Balsamo per promuovere la partecipazione e il voto favorevole ai cinque referendum su lavoro e cittadinanza previsti l’8 e il 9 giugno. La CGIL Milano ha avviato una campagna informativa che coinvolge l’intera area metropolitana, compresa Cinisello Balsamo. Ma non solo, in campo a che ANPI, Acli, Arci, associazioni, sigle del volontariato ed anche i partiti del centrosinistra (PD, Alleanza Verdi-Sinistra. Movimento 5 Stelle, PSI, Città Giusta, Cittadini Protagonisti Insieme, Cinisello Balsamo Civica, Rifondazione Comunista).
Sono stati organizzati volantinaggi, incontri pubblici e dibattiti nei luoghi di lavoro e nei quartieri per discutere dei temi referendari. Queste iniziative mirano a portare le ragioni dei cinque quesiti direttamente ai cittadini, promuovendo una partecipazione consapevole al voto. I cinque quesiti sono: Abrogazione delle norme sui licenziamenti illegittimi nei contratti a tutele crescenti. Modifica delle indennità per licenziamenti nelle piccole imprese. Revisione delle norme sui contratti a termine, in particolare sulla durata massima e le condizioni per proroghe e rinnovi. Abrogazione della responsabilità solidale del committente per infortuni sul lavoro nelle imprese appaltatrici o subappaltatrici. Riduzione da 10 a 5 anni del periodo di residenza legale in Italia richiesto agli stranieri extracomunitari per la richiesta della cittadinanza italiana.
Uno dei momenti più attesi per informare la cittadinanza si tiene mercoledì 14 maggio alle 21 nella Sala Paesaggi di Villa Ghirlanda. Ci saranno Maria Agostina Cabiddu, professoressa ordinaria di diritto pubblico, Amalia Fumagalli, consigliera Acli ed Enzo Greco, segretario provinciale CGIL.