12 Novembre 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Tagli al­le metropolitane. M5 in bilico, mancano ancora 100 milioni

Un colpo alle infrastrutture della mobilità urbana. Con la recente manovra finanziaria nazionale si registra un taglio consistente alle risorse destinate alle linee metropolitane della città, in particolare alla Linea M4 e alla Linea M5 della metropolitana di Milano.

Secondo le bozze della legge di bilancio del Governo, è previsto un definanziamento di circa 15 milioni di euro per la M4 rispetto alla dotazione precedentemente prevista. Mentre per la M5 – che nei prossimi anni dovrebbe vedere il prolungamento verso Monza e altri comuni dell’hinterland – si profilano rischi analoghi di rallentamento per mancanza di copertura finanziaria, stimata in 100 milioni di euro.

Il prolungamento della M5 verso Monza e altri comuni è diventato un obiettivo strategico anche per le politiche di transizione ecologica e decongestione del traffico privato: la scelta di ridurre le risorse potrebbe compromettere il cronoprogramma e la fiducia degli enti locali. Una frenata negli investimenti metropolitani rischia di avere un effetto domino: più traffico, più emissioni, minore attrattività del trasporto pubblico, e – a lungo termine – un freno agli obiettivi di mobilità urbana sostenibile.

Il consigliere regionale Simone Negri, da sempre attento ai temi della mobilità e del sud-ovest metropolitano, ha espresso forte preoccupazione per la decisione del Governo. In una nota congiunta del Pd regionale il 10 febbraio 2025, Negri aveva già denunciato “il solito scaricabarile della Regione”, lamentando che “nulla è mai loro responsabilità” e chiedendo chiarezza sui numeri e sulle risorse effettivamente stanziate.

Alla luce dei nuovi tagli, Negri afferma: “Non possiamo permetterci che Milano e la sua hinterland vengano penalizzate – la mobilità non è un costo, è un investimento sul futuro della città. Ridurre risorse sulle metropolitane significa tradire l’impegno per la sostenibilità, per i cittadini pendolari e per il territorio. Chiediamo al Governo e al Ministero delle Infrastrutture un incontro urgente per rivedere le scelte e garantire che le risorse vengano ripristinate”.

Nel dibattito interviene anche Italia Viva che attacca il governo: “Un taglio di risorse deciso dal Governo Meloni e condiviso dal Ministro Salvini della Lega. Lo stesso ministro che, nei mesi scorsi, aveva assunto solenni impegni con i Sindaci del territorio, garantendo la certezza del finanziamento di tutte le opere”.

“Come coordinamenti territoriali Italia Viva Milano, Monza, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, esprimiamo pieno sostegno alla posizione della senatrice Raffaella Paita, capogruppo di Italia Viva al Senato, che ha annunciato insieme al Senatore Ivan Scalfarotto Presidente di Italia Viva Milano Metropolitana, la presentazione di emendamenti alla legge di bilancio per il ripristino dei fondi. È chiaro come il sole che, se il taglio non venisse revocato, le opere di prolungamento rischierebbero di subire ritardi e ulteriori aumenti dei costi, pregiudicandone la realizzazione e causando gravissimi danni allo sviluppo locale, al benessere ambientale e alla mobilità dei cittadini di tutto il Nord Milano e della Brianza”, conclude la nota.



Redazione "La Città"

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