Addio Allende, la destra vota lo schiaffo alla memoria di Cinisello

E’ stato approvato dopo una giornata di accese discussioni in consiglio comunale il discusso ordine del giorno di Fratelli d’Italia sul cambio di nome del palazzetto dello sport Salvador Allende che ora, con tutta probabilità, cambierà nome in Giorgio Armani. La maggioranza non ha avuto tentennamenti nonostante la dura battaglia in aula portata avanti dall’opposizione che ha presentato molti emendamenti nel tentativo di bloccare la scelta e di proporre altre soluzioni.

Nemmeno la folta rappresentanza del dissenso che ha trovato posto nel pubblico, in una sala gremita già dalle 9 del mattino, è riuscita a dissuadere la destra che, a testa bassa, ha tirato dritto fino al voto finale.

Al  momento della votazione gran parte del pubblico, in disaccordo con i partiti della destra, ha abbandonato l’aula. Tuona il Partito Democratico a nome del resto dell’opposizione: “Siete maggioranza in questa aula ma minoranza nella città. Dovete motivare questa scelta non a noi ma a tutti i cittadini”, ha affermato il capogruppo dem Marco Tarantola.

E ora si apre la nuova fase, quella dei prevedibili ricorsi alla prefettura e ai tribunali per evitare che i compia davvero lo schiaffo alla memoria della città di Cinisello Balsamo.