12 Novembre 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

A Cormano tornano i divieti di sosta per la pulizia strade. E  fioccano le multe

Brutta sorpresa per i cittadini di Cormano questa mattina. Sono spuntati appesi ai pali i cartelli provvisori dei divieti di sosta per la pulizia delle strade, secondo alcune testimonianze poco tempo prima dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni. Un ritorno al passato che ha fatto storcere il naso a molti residenti. E anche ai tanti che, non facendo caso ai cartelli, si sono ritrovati una multa sul parabrezza delle auto. Tante in queste ore le lamentele e le segnalazioni sui social. Per l’opposizione del Partito Democratico locale, si tratta di “un passo indietro per la città e un peggioramento di un servizio già problematico”.

Il tema della pulizia stradale pare essere da tempo al centro delle difficoltà dell’amministrazione comunale, che in questo caso non ha pubblicato la notizia dei divieti di sosta sui social, anche se si tratta di un fatto di sicuro interesse. Negli ultimi anni il bando per rinnovare l’appalto dell’igiene urbana ha subito due ricorsi: nel primo caso il comune era intervenuto in autotutela, revocando la gara; nel secondo ha invece scelto di proseguire, perdendo però il contenzioso.

Dopo quelle vicende, la giunta di destra ha pubblicato una nuova gara, suddividendo il servizio in lotti. Ma anche qui il risultato non pare essere stato pienamente positivo: ad oggi due lotti risultano ancora non assegnati e vengono gestiti in proroga da tempo. Forse è proprio qui che va ricercata l’origine della scelta di tornare a pulire le strade facendo spostare le auto.

A sollevare dubbi e perplessità – fa sapere l’opposizione in consiglio comunale –  è anche la coerenza tra i documenti ufficiali e le scelte attuali. La relazione illustrativa che accompagna il bando parla infatti di un “servizio di spazzamento e lavaggio meccanizzato di tutte le strade” da effettuare “sulla base di un piano di spazzamento concordato con il Comune, sulla base di quello già in essere”. In quel piano, però, non era previsto l’obbligo di rimozione dei veicoli.

Da qui la domanda posta dal PD cormanese: perché reintrodurre ora i divieti di sosta, se il piano in vigore non li richiedeva?

Mentre i cittadini si organizzano per evitare multe e disagi, la sensazione diffusa è che la gestione della pulizia urbana resti un nervo scoperto per Cormano, tra gare d’appalto complicate, servizi in proroga e un ritorno a regole che molti speravano di essersi lasciati alle spalle.

Redazione "La Città"

Articolo precedente

La Città del Nord Milano apre il canale Whatsapp

Articolo successivo

Addio Allende, la destra vota lo schiaffo alla memoria di Cinisello

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *