
Cinisello non dimentica Gaetano Scirea, a 36 anni dalla scomparsa
Trentasei anni moriva Gaetano Scirea, grande calciatore della nazionale e bandiera della Juventus che visse a Cinisello Balsamo e a cui è dedicato il centro sportivo di via Ciea. Morì il 3 settembre 1989 in Polonia dove si trovava per osservare una squadra che avrebbe dovuto giocare con la Juventus, di cui era diventato dirigente dopo la fine della carriera in campo.
Il 3 settembre, durante il viaggio di ritorno verso Varsavia, dove avrebbe dovuto prendere il volo per Torino, in località Babsk, a causa di un sorpasso azzardato, la Fiat 125 su cui era a bordo si scontrò frontalmente con un furgone prendendo fuoco rapidamente anche a causa di quattro taniche di benzina trasportate nel bagagliaio. Scirea morì nel rogo.
Essendo domenica, la notizia della morte di Scirea arrivò in Italia quella sera stessa, durante la Domenica Sportiva. Anche a Cinisello Balsamo lo sgomento fu unanime. In molti ricordavano Gaetano Scirea che, prima di trasferirsi nel 1976 a Torino, aveva abitato a Cinisello Balsamo dall’età di cinque anni, e in molti lo ricordavano quando giocava al campetto della parrocchia di San Pio X.
L’Amministrazione comunale deliberò l’intitolazione a Gaetano Scirea del Centro Polisportivo sorto nel 1980 in via Cilea con la seguente motivazione: “Considerato lo stretto legame sempre mantenuto con gli ambienti sportivi di questa città ed in particolare con l’oratorio San Pio X, costituendo un grande esempio dei valori più alti dello sport; rilevato che l’Amministrazione comunale aveva consegnato al giocatore nel 1985, in occasione del 40° anniversario dell’A.C. Cinisello, un particolare riconoscimento per i meriti sportivi acquisiti, il Consiglio comunale ritiene opportuno intitolare al giocatore Gaetano Scirea il Centro Sportivo nel corso di una cerimonia che si terrà domenica 22-10 alle ore 11.”
E oggi il sindaco Giacomo Ghilardi ricorda Scirea con queste parole: “Oggi ricordiamo Gaetano Scirea, campione indimenticabile della Juventus e della Nazionale, uomo di valori e di stile dentro e fuori dal campo. Cinisello Balsamo ha avuto l’onore di essere casa sua: qui ha vissuto e qui riposa, nella nostra città che non ha mai dimenticato le sue radici. Il suo esempio di lealtà, correttezza e passione sportiva resta un patrimonio da trasmettere ai più giovani. Scirea continua a essere non solo un mito del calcio, ma un simbolo di come si possa vincere con umiltà e rispetto. Cinisello lo ricorda con orgoglio e riconoscenza”.


