
Aumenti su libri, penne e quaderni. Il caro-scuola colpisce anche il Nord Milano
Un anno scolastico in sita quello che sta iniziando per le famiglie. Al caro-vita si aggiunge il caro-scuola, settore che risente, come tutti gli altri, degli aumenti dei prezzi che si fanno sentire anche nei comuni del Nord Milano. E secondo alcune stime pubblicate dal Partito democratico della zona i costi per studiare sono rimbalzati negli ultimi tre anni, da quando cioè governa la destra di Giorgia Meloni.
Dal 2022 si sono registrati rincari significativi con aumenti particolarmente elevati, la spesa media per uno studente di prima superiore tra libri di testo, dizionari e corredo scolastico raggiunge i 1.400 euro. Fa sapere il PD Zona Nord-Est. Intanto i prezzi dei generi alimentari e dei beni di prima necessità continuano a crescere mese dopo mese costringendo a spendere di più, chi può, o a comprare di meno.
“Le difficoltà per le famiglie corrono mentre il governo preferisce negare e darsi ottimi voti in pagella. Ma saranno lavoratori, pensionati e imprese a bocciarlo”, affermano i dem che a sostegno della tesi pubblicano alcuni rincari del mondo scolastico: dal 2022 +11,9% libri scolastici, 16.6% penne e matite, +12,1% carta e quaderni, +15, 7% alloggi per studenti.

