
C’è la Festa de l’Unità. La Lega schiera di corsa la vice-Salvini e il sindaco sfotte
E’ bastato che il Partito Democratico della zona Nord-Est organizzasse la Festa de l’Unità a Cinisello Balsamo, dopo diversi anni di assenza, per indispettire il sindaco leghista Giacomo Ghilardi. Forse in fretta e furia o forse no, la Lega, che governa la città da ormai sette anni, ha organizzato venerdì sera una risposta al lungo fine settimana del PD, che ha aperto griglia e palco dei dibattiti nel giardino dell’Agricola di via Mariani.
E così il carroccio ha chiamato da Bruxelles niente meno che la vicesegretaria nazionale, la sestese Silvia Sardone, pasionaria dell’islamofobia e di tante altre fobie sovraniste e, giovedì sera, le ha cucito attorno un aperitivo-comizio in un bar cittadino in concomitanza con lo sfregolio delle salamelle sul fuoco di qualche isolato più in su. Uno di quei momenti, quello leghista, in cui è molto probabile che il free-drink riesca nell’aggregare laddove la politica arranca.
Che la Festa de l’Unità, organizzata dal partito che, lo ricordiamo, è il più votato in città stando alle ultime elezioni europee di appena un anno fa, dia qualche fastidio alla destra pare un fatto assodato. Anche leggendo il commento che il sindaco leghista affida ai social a margine del comizio di Sardone. “Per numeri e entusiasmo, in una sera, con un semplice passaparola, abbiamo fatto più di tutte le serate messe insieme della Festa dell’Unità del Nord Est”.
Dallo foto pubblicate a corredo dell’iniziativa nel bar non pare ci siano folle accalcate per ascoltare le profezie sovraniste e le cannonate contro l’Unione Europea, a cui la vice di Salvini ci ha abituati da anni. Ma si sa che il gin-tonic può fare miracoli e dilatare le masse percepite. E ormai funziona così, dalle parti della destra si può dire tutto e il suo contrario stando ben lontani dalla realtà dei fatti.
Un commento
Non li sopporto più😡 Più.li vedo e più mi fanno.schifo.