
Metropolitane, i sindaci incontrano Salvini che conferma le 11 fermate di M5
Segnali positivi dalla riunione al ministero delle Infrastrutture tra il titolare del dicastero, Matteo Salvini, e i sindaci interessati dal prolungamento della metropolitana da Milano a Monza. Salvini ha promesso il finanziamento di altri 20 milioni di euro per M1 da Sesto a Bettola e confermato che il governo intende garantire le 11 fermate di M5 – quattro nel comune di Cinisello Balsamo – fino al capoluogo brianzolo. Quest’ultimo impegno si dovrebbe tradurre nella copertura di gran parte di quei 589 milioni di euro che rappresentano la lievitazione delle spese e che al momento minano la realizzazione dell’opera. Ma su tempi, modi e ripartizioni degli extracosti tra Stato, Regione e comuni per ora non è dato sapere.
Lo fa capire in modo diplomatico, tanto da non rovinare il clima apparentemente sereno di oggi, il sindaco di Milano Beppe Sala, nei giorni scorsi al centro di un battibecco proprio con il ministro Salvini. “Per sostenere la realizzazione completa dell’opera ho presentato un emendamento al Decreto Infrastrutture per chiedere il finanziamento integrale del prolungamento della linea metropolitana: è un passo importante per garantire tempi certi e risorse adeguate. La metropolitana è sempre stata una nostra priorità e questo progetto rappresenta una svolta per la qualità della vita dei cittadini e per la competitività delle imprese”, afferma il primo cittadino milanese.
Molto soddisfatti i sindaci leghisti di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, Roberto Di Stefano e Giacomo Ghilardi, che in un comunicato congiunto gongolano sul risultato politico, evidenziando i 20 milioni promessi per M1 e le garanzie sulle 11 fermate della Lilla, ma senza spiegare come e quando sarà finanziata: “E un segnale chiaro di attenzione e concretezza, con i lavori che possono ripartire già a fine anno. Ringraziamo il Ministro Salvini per la disponibilità e l’impegno: i fondi aggiuntivi erano tutt’altro che scontati e rappresentano un atto di fiducia verso il lavoro che i nostri Comuni stanno portando avanti insieme. Si apre oggi una fase nuova anche per il progetto strategico della M5, su cui il Ministero ha confermato tutte le 11 fermate, sia alla luce dell’impegno per alimentare il trasporto su ferro ma anche per la strategicità nazionale dell’iniziativa”.