
Alle Residenze del Sole la musicoterapia diventa una scuola
“Non diamo giorni di vita ma diamo vita ai giorni”. Sono le parole chiave che il professor Livio Bressan ama utilizzare per raccontare l’attività e le finalità dell’Istituto italiano di musicoterapia, la scuola di specializzazione che forma i nuovi musicoterapeuti e che ha sede da qualche tempo all’interno delle Residenze del Sole. Dalla fortunata alleanza tra Bressan, medico-Neurologo Plurispecialista e professore alla Bicocca, e la Rsa nascono anche una serie di incontri musicali del sabato, che aiutano i pazienti a stare meglio.
“Mettiamo a disposizione delle terapie bio-naturali che supportano quelle farmacologiche e migliorano nettamente la vita dei pazienti anziani ma non solo, direi di tutti i pazienti che hanno bisogno di aiuto”, racconta Bressan. Regione Lombardia, che dal 2005 ha fatto nascere il comitato tecnico delle discipline naturali, riconosce la scuola del professor Bressan, che accoglie giovani e persone di ogni età, diplomati e laureati, in un percorso triennale di studi.
Materie medico-psicologiche, medico-legali, musicali e applicazioni musicoterapiche impegnano gli studenti in un itinerario al termine del quale nessuno resta senza lavoro. “Si tratta di personale preparato molto richiesto nelle Rsa ma anche negli ospedali e nei centri di cura”, sottolinea Bressan che ci tiene a precisare: “Non si tratta di una laurea in musicoterapia, che esiste e compete al conservatorio ma di una scuola che prepara a una professione a contatto con le persone, per la quale serve competenza tecnica ma anche la voglia di stare con gli altri. E la musicoterapia, così come l’omeopatia, non è in contrasto con la medicina, ma di supporto alle cure e serve per migliorare la qualità della vita del paziente”.
Un messaggio chiaro ed evidentemente veritiero, visto che alle Residenze del Sole il sabato in musica è uno dei momenti più attesi per gli ospiti e i loro parenti. “La musica è un aiuto prezioso per i pazienti, agisce sul sistema limbico. Anche le persone con Alzheimer ne traggono giovamento, se suoniamo le musiche anni ’80, un periodo in cui erano adulte e sane, loro si illuminano e ricordano il momento in cui stavano bene”. E il sabato accadono magie. “Rsa ci ha permesso di ospitare la scuola senza chiederci di corrispondere un affitto così da permettere l’accesso a costi contenuti agli allievi (solo 300 euro l’anno) e noi ricambiamo le Residenze facendo le sedute e facendo i concerti”, dice Bressa. Così l’Istituto italiano di Musicoterapia, cone sede a Cremona e Mantova ora è anche a Cinisello, offrendo opportunità di studio a molti in una realtà popolosa e attenta. Le iscrizioni sono aperte senza limiti di età. Unico requisito il diploma superiore.
Per info 3491360717