11 Luglio 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Un libro di testimonianze e ricordi sulla chiesetta di Sant’Eusebio

Una raccolta di pensieri di cittadini sul luogo di culto più antico di Cinisello Balsamo: “Memorie dalla chiesetta di Sant’Eusebio” è una pregevole selezione di voci della nostra città con ricordi di esperienze e di tradizioni locali a cura di Maria Molteni. L’autrice ha realizzato una serie di interviste tra i mesi di maggio e settembre dell’anno scorso, successivamente trascritte quanto più fedelmente possibile, per portare a conoscenza di tutti una parte davvero significativa della storia del nostro territorio.

Le pagine di questo libro “ci riportano a un mondo di fede di 50-60 anni fa”, illustra nella prefazione don Daniele Turconi, uno dei sacerdoti che tanto ha fatto per la parrocchia e per questa zona di periferia. Questa piccola chiesa di campagna, che gli archeologi fanno risalire intorno all’XI secolo, è tanto cara alla gente del posto e legata “al senso di quell’affidarsi alla Madonna di Sant’Eusebio, al desiderio di non dimenticare le grazie ricevute. E anche oggi questo nome identifica un quartiere, l’appartenenza ad esso” sottolinea l’autrice nell’introduzione. Il volume, frutto di un lavoro lungo e meticoloso da parte di Maria Molteni, si è avvalso della collaborazione di molti: Paolo Pessina per le notizie dall’archivio della chiesa di Sant’Ambrogio, Ezio Meroni per il sostegno e la consulenza, Giuseppe Turati per gli scatti fotografici, Andrea Stefanuto per il supporto di stampa, Ilaria Salerio per il lavoro di revisione e impaginazione e Magdalena Grandi per il disegno della chiesetta.

Nella stessa settimana in cui è stato presentato il libro è stata allestita presso Il Pertini anche una mostra dedicata allo storico edificio. L’interessante rassegna, che ha offerto numerosi spunti e informazioni, è stata suddivisa in due sezioni: il passato, con immagini e foto storiche, e il futuro, con testi e disegni degli alunni delle scuole Paisiello e Marconi. Si è svolto, inoltre, un incontro dal titolo “Sant’Eusebio tra astronomia e archeologia” a cura del dottor Stefano Spagocci e nel weekend successivo la stessa autrice del volume, Luigia Centurelli, Rosaria Molteni ed Elena Morandi, componenti dell’Associazione Amici del Pertini, hanno condotto alcune visite guidate alla chiesetta, concludendo un’ampia serie di iniziative che ha valorizzato un luogo così rilevante nella storia della città.

Il libro è a disposizione degli interessati presso l’associazione Vi.Be. (Via Sant’Eusebio, 7 – Cinisello Balsamo) tutti i giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 18.00 a partire da giovedì 19 giugno. È gradito un contributo libero per le spese di stampa. Per ulteriori informazioni: 349 6817059.

Un gioco dell’oca realizzato da alcune classi della scuola Marconi e presentato alla mostra
Pensieri e immagini degli alunni della scuola Paisiello
Un cartellone della mostra
Alcuni pensieri degli studenti esposti alla mostra
Immagine di fine Ottocento prima dell’edificazione del campanile
Sacrestia con la raccolta di ex voto
Il più antico ex voto datato 1879
Una processione del mese di maggio
Un ex voto di soldati disertori, nascosti dagli abitanti della Nigozza per scampare ai rastrellamenti nazifascisti
 
Un aspetto immaginario della chiesetta in antichità. Disegno di Magda Grandi

Emanuele Lavizzari

Dopo un titolo accademico in Lingue e Letterature Straniere ha lavorato in ambito turistico-alberghiero tra Spagna e Italia e nel settore della tecnologia in Germania. In seguito a un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia, prima di giungere all’Associazione Italiana Sommelier Editore, dove attualmente è responsabile del coordinamento redazionale e direttore editoriale della rivista “Vitae”. Ama l’impressionismo musicale, la poesia simbolista e le contaminazioni fra generi nella musica e nella letteratura. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo. Questo è il motivo per cui si è dedicato a ulteriori studi e ha conseguito una laurea magistrale in Scienze della Musica con una tesi sul compositore spagnolo Manuel de Falla. Suoi grandi interessi sono anche l’atletica leggera e la televisione. Ha corso tanti chilometri in pista, su strada e su percorsi campestri e non si è ancora stancato di farlo.

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