
La scuola intitolata a Garcia Villas ora le dedica anche un murales
Un murales per ricordare Marianella Garcia Villas, l’avvocata e attivista del Salvador trucidata nel 1983 dalle forze della dittatura militare. Sono gli studenti della 3CF del De Nicola di Sesto San Giovanni, insieme con l’Associazione Officina di Enrico ad aver realizzato l’opera proprio nella scuola Garcia Villas di Cinisello Balsamo, dedicata all’attivista del Salavador.
Martedì 3 giugno sarà l’occasione per ammirare il murale nella scuola di via Risorgimento, una secondaria di primo grado.
Marinella Garcia fondò la Commissione per i Diritti Umani di El Salvador (CDHES), la prima organizzazione indipendente del paese dedicata a documentare violazioni dei diritti umani, sparizioni forzate, torture e omicidi perpetrati dal regime militare. Collaborò strettamente con l’arcivescovo Óscar Romero, condividendo con lui rapporti settimanali sulle repressioni in corso.
Marianella viaggiò in Europa e in America Latina per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale, portando prove fotografiche e testimonianze dirette alle Nazioni Unite. Dopo l’assassinio di Romero nel 1980, fu costretta a rifugiarsi in Messico, ma continuò a rientrare clandestinamente in El Salvador per proseguire le sue indagini.
Nel marzo 1983, mentre documentava l’uso di armi chimiche (napalm e fosforo bianco) da parte dell’esercito contro civili, Marianella fu catturata dal battaglione Atlácatl nella zona di Suchitoto. Secondo i rapporti, fu torturata per ore e poi uccisa. Le autorità militari tentarono di farla passare per una guerrigliera, ma le prove raccolte e le testimonianze smentirono questa versione.
E’ oggi considerata una martire della giustizia e della pace. In suo onore, scuole, strade e comunità in El Salvador, Messico, Spagna e Stati Uniti portano il suo nome. Nel 1984 le fu assegnato postumo il Premio Bruno Kreisky per i servizi resi ai diritti umani.