11 Luglio 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Referendum sulla cittadinanza, ai tavolini di un bar per convincere gli elettori

Hanno portato le ragioni del referendum sulla cittadinanza nei tavolini del bar “Balsamico” di via Libertà. Così il comitato cinisellese a favore del sì per il voto dell’8 e 9 giugno ha deciso di incontrare ieri in serata i cittadini e provare a convincerli con un aperitivo per sensibilizzare sulle ragioni del quinto quesito.

Era presente Rosetta Riboldi del direttivo della rete Umanità Migrante. Gli organizzatori hanno ribadito che grazie a questo referendum verranno ridotti da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana che, una volta ottenuta, sarebbe automaticamente trasmessa ai propri figli e alle proprie figlie minorenni.

 Questa semplice modifica – dicono dal Comitato – rappresenterebbe una conquista decisiva per la vita di molti cittadini di origine straniera (secondo le stime si tratterebbe di circa 2.500.000 persone) che, in questo Paese, non solo nascono e crescono, ma da anni vi abitano, lavorano e contribuiscono alla sua crescita.

 Partecipare agevolmente a percorsi di studio all’estero, rappresentare l’Italia nelle competizioni sportive senza restrizioni, poter votare, poter partecipare a concorsi pubblici come tutti gli altri cittadini italiani. Diritti oggi negati.

“Il Referendum vuole allineare l’Italia ai maggiori paesi europei che hanno già compreso come promuovere diritti, tutele e opportunità garantisca ricchezza e crescita per l’intero Paese”, afferma il Comitato in una nota.

Redazione "La Città"

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