14 Giugno 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Una mostra, un libro ed eventi dedicati alla chiesetta di Sant’Eusebio

Una serie di iniziative rivolte alla divulgazione e all’approfondimento della storia della chiesetta di Sant’Eusebio: la settimana in corso, che culminerà il prossimo weekend con la festa patronale dell’omonima parrocchia, offre una serie di opportunità per scoprire il più antico monumento di Cinisello Balsamo, che gli archeologici fanno risalire intorno all’XI secolo.

Lunedì scorso è stata inaugurata presso Il Pertini una mostra dedicata allo storico edificio, che sarà a disposizione fino a venerdì 23 maggio. L’interessante rassegna presenta numerose informazioni e si divide in due sezioni: il passato, con immagini e foto storiche, e il futuro, con testi e disegni degli alunni delle scuole cittadine che hanno visitato la chiesetta. Mercoledì 21 nella Sala Incontri de Il Pertini si è svolto l’incontro dal titolo “Sant’Eusebio tra astronomia e archeologia” a cura del dott. Stefano Spagocci. Venerdì 23 sempre nella Sala Incontri alle 21.00 viene presentato il volume “Memorie dalla chiesetta di Sant’Eusebio”, una pregevole raccolta di testimonianze di cittadini cinisellesi con ricordi di esperienze e di tradizioni locali a cura di Maria Molteni. L’autrice ha realizzato una serie di interviste, successivamente trascritte quanto più fedelmente possibile, per portare a conoscenza di tutti una parte davvero significativa della storia del nostro territorio.

La settimana di iniziative si concluderà sabato 24 e domenica 25 maggio con visite guidate alla chiesetta a partire dalle ore 16.00 aperte alla cittadinanza su prenotazione al numero 3387312606. Un’occasione da non perdere per toccare da vicino la storia della nostra città.

Emanuele Lavizzari

Dopo un titolo accademico in Lingue e Letterature Straniere ha lavorato in ambito turistico-alberghiero tra Spagna e Italia e nel settore della tecnologia in Germania. In seguito a un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia, prima di giungere all’Associazione Italiana Sommelier Editore, dove attualmente è responsabile del coordinamento redazionale e direttore editoriale della rivista “Vitae”. Ama l’impressionismo musicale, la poesia simbolista e le contaminazioni fra generi nella musica e nella letteratura. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo. Questo è il motivo per cui si è dedicato a ulteriori studi e ha conseguito una laurea magistrale in Scienze della Musica con una tesi sul compositore spagnolo Manuel de Falla. Suoi grandi interessi sono anche l’atletica leggera e la televisione. Ha corso tanti chilometri in pista, su strada e su percorsi campestri e non si è ancora stancato di farlo.

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