
Cusano, “la seconda farmacia comunale resta un obiettivo”
Polemica rovente a Cusano Milanino sull’apertura di una seconda farmacia comunale, promessa da anni ma di difficile realizzazione. Lo spazio individuato dalla precedente giunta di centrodestra, all’interno di Palazzo Cusani, presenterebbe caratteristiche incompatibili a quel tipo di negozio, almeno secondo il cda dell’azienda municipalizzata che gestisce la farmacia comunale già esistente.
Negli scorsi cinque anni il centrodestra non è riuscito a realizzarla, nonostante l’apertura di una seconda farmacia era stata decisa addirittura nel 2018 con il sindaco Lorenzo Gaiani. Ora la destra all’opposizione se la prende con la maggioranza di centrosinistra, guidata dalla sindaca Carla Pessina, per la quale comunque l’apertura della seconda farmacia rimane un obiettivo di mandato. Almeno secondo quanto si legge nelle recenti dichiarazioni della giunta sul tema. L’opposizione cittadina ora protesta e ha indetto una raccolta di firme con relativo gazebo nel fine settimana appena trascorso per chiedere che si proceda.
Cosa non semplice perché il palazzo in questione è sotto vincolo della Soprintendenza, i tempi per la concessione dell’autorizzazione a sistemare gli spazi si sono dilatati di qualche anno tanto da spingere la ditta che aveva vinto l’appalto per i lavori a rinunciare. Mentre il parere favorevole per procedere è arrivato solo nel 2024. E resta comunque sul tavolo il parere negativo del cda dell’azienda municipalizzata, per il quale lo spazio individuato non sarebbe idoneo, anche per la totale mancanza di parcheggio nelle vicinanze.