16 Maggio 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Civici a confronto coi cittadini: “Cinisello da raccontare”

Cinisello Balsamo Civica ha incontra recentemente cittadine e cittadini per parlare insieme della città che si vive ogni giorno. È emersa una fotografia lucida e sincera di un territorio che, pur ricco di risorse e storie, oggi fatica a ritrovare il senso di comunità, l’entusiasmo per l’iniziativa condivisa, la voglia di prendersi cura della città come bene comune. Isolamento e partecipazione sono due poli che raccontano bene le tensioni del nostro tempo.

Dopo la pandemia, molte relazioni si sono assottigliate. Spazi un tempo vivi oggi sono silenziosi, microcomunità di quartiere si sono disgregate, e l’idea stessa di “fare qualcosa per gli altri” sembra meno attrattiva. Eppure, esistono esempi positivi: il quartiere Sant’Eusebio, ad esempio, continua a essere un modello di partecipazione e coesione, un punto di riferimento da cui ripartire per immaginare pratiche replicabili altrove.

Emerge anche la fatica di ricostruire l’impegno – afferma la nota dei civici – soprattutto tra le generazioni più giovani. Il volontariato fatica a rinnovarsi e spesso si avverte una certa rassegnazione: “Cinisello è una città brutta”, è stato detto. E se invece fosse solo invisibile, troppo silenziosa, poco raccontata? “Abbiamo raccolto spunti importanti su come migliorare la promozione dei servizi. Cinisello ha servizi, ma spesso non li conosciamo. Chi sa cosa succede alla Casa della Comunità? Chi conosce i servizi educativi o sociali del proprio quartiere? Se le persone non hanno reti, informazioni o luoghi che le orientano, è facile sentirsi soli, ai margini, senza strumenti. Serve un’azione più decisa di comunicazione accessibile, vicina, che valorizzi ciò che c’è e lo metta al servizio di tutti”, affermano i civici. Anche il tema della sicurezza ha toccato molte sensibilità.

Ma- dicono-  non possiamo pensare di a affrontarlo solo con più controlli o presidi. La sicurezza si costruisce con relazioni, spazi vissuti, dialoghi possibili. Anche quando si parla di convivenza tra comunità diverse – come accade in zone come Crocetta o piazza Gramsci – bisogna passare dalla logica della separazione a quella dell’inclusione. “Come lista civica, ci impegniamo a partire da queste voci per proporre idee concrete: rigenerare i comitati di quartiere come luoghi di iniziativa e confronto; rilanciare il volontariato come esperienza gratificante e aperta; sostenere una rete di servizi integrata tra Comune, terzo settore e cittadini; e soprattutto, valorizzare l’ascolto e la cura come pratiche quotidiane di cittadinanza attiva. Perché Cinisello Balsamo non è solo il posto dove viviamo: può tornare ad essere la città che scegliamo ogni giorno di costruire insieme”, conclude la nota.

Redazione "La Città"

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