11 Luglio 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Architettura e design, la mostra fotografica di Alberto Lagomaggiore a Villa Ghirlanda

L’obiettivo della macchina fotografica come attento testimone dei cambiamenti e dell’evoluzione dei contesti urbani: “Alberto Lagomaggiore. Fotografie di architettura 1994-2024” è una mostra personale a cura di Maria Fratelli e Giorgio Olivero in programma a Villa Ghirlanda dal 17 maggio all’8 giugno nella Sala dei Paesaggi.

Gli scatti esposti ripercorrono trent’anni di lavori del fotografo di origine genovese, che spesso ha collaborato per la pubblicazione di volumi e riviste di architettura e beni culturali. Dalla Toscana alla Val Polcevera, dell’archeologia industriale di Milano al porto di Genova: numerosi e vari sono i luoghi descritti attraverso le immagini. Una sezione è dedicata al cantiere di restauro del 2004 della Villa Reale di via Palestro a Milano e poi si offre uno spazio all’edilizia “minore”, come le cascine dell’area milanese e i cantieri urbani. A chiudere il percorso sono i progetti più recenti, “Cuneo Zone di Confine” e “Milano Over”, entrambi raccolti in volumi monografici.

Una rassegna fotografica di straordinaria forza documentaria che merita di essere di essere visitata con attenzione.

In apertura da “Milano Over” Via Vittor Pisani, Milano 2020 © Alberto Lagomaggiore

Cristalleria F.lli Livellara, Milano 1994 © Alberto Lagomaggiore
Villa Belgiojoso Bonaparte, Milano 2004 © Alberto Lagomaggiore
Stazione Garibaldi, Milano 2015 © Alberto Lagomaggiore
Edificio ghiaia, Valfurva 2018 © Alberto Lagomaggiore
Cementificio, Ozzano 2019 © Alberto Lagomaggiore

Emanuele Lavizzari

Dopo un titolo accademico in Lingue e Letterature Straniere ha lavorato in ambito turistico-alberghiero tra Spagna e Italia e nel settore della tecnologia in Germania. In seguito a un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia, prima di giungere all’Associazione Italiana Sommelier Editore, dove attualmente è responsabile del coordinamento redazionale e direttore editoriale della rivista “Vitae”. Ama l’impressionismo musicale, la poesia simbolista e le contaminazioni fra generi nella musica e nella letteratura. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo. Questo è il motivo per cui si è dedicato a ulteriori studi e ha conseguito una laurea magistrale in Scienze della Musica con una tesi sul compositore spagnolo Manuel de Falla. Suoi grandi interessi sono anche l’atletica leggera e la televisione. Ha corso tanti chilometri in pista, su strada e su percorsi campestri e non si è ancora stancato di farlo.

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