22 Maggio 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Habemus Papam, il cardinale americano Prevost è Leone XIV

di Andrea Ciaramella

Alle ore 18.11 di questa sera, i 133 cardinali riuniti in conclave hanno dato un nuovo pastore alla Chiesa universale: è per la prima volta un americano, il cardinale Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Papa Leone XIV. Nato il 14 Settembre 1955, sotto il cielo della Vergine, e nella Festa dell’Esaltazione della Santa Croce che richiama il mistero pasquale, è il 267° papa della storia della Chiesa, 9° sovrano dello Stato del Vaticano. Considerato un moderato, nel suo discorso della benedizione Urbi et Orbi, ha parlato numerose volte di pace: “La pace sia con voi!”, inizia così, nel ricordo dell’annuncio gioioso della Pasqua. Parla emozionato per quasi quindici minuti: cammino sinodale, una chiesa d’apertura, di dialogo e di costruzione di ponti.

Originario dell’ordine di Sant’Agostino, ha una lunghissima esperienza nel Dicastero della Dottrina della Fede, per l’Evangelizzazione e guida dell’Ordine dei Vescovi. Molto apprezzato da Papa Francesco, il cardinale Prevost è da sempre attento ai poveri, ai migranti e ai cambiamenti climatici; meno aperto, invece, su posizioni sociali come le comunità LGTBQ+, l’aborto e il ruolo della donna nelle posizioni cardini della Chiesa, che mostra meno simpatia rispetto al suo predecessore. Tra le note negative, figurano nel Tribunale Ecclesiale – quando allora cardinale nelle Congregazioni della Conferenza Episcopale per l’America Latina – due coinvolgimenti tangenziali per abusi sessuali, legati ad alcuni sacerdoti della sua Diocesi.

Nato a Chicago da una famiglia borghese, ha origini spagnole, italiane e francesi, completa gli studi nei seminari agostiniani, dove si iscrive al loro ordine, nel 1973, conseguendo la doppia laurea in Filosofia e Scienze Matematiche. Nel 1982 a Roma, viene ordinato sacerdote. Svolge il suo sacerdozio come missionario in Perù, dapprima, come vicario e poi come parroco, per poi prendere la terza laurea in Diritto Canonico nel 1987. Il 3 Novembre 2014, papa Francesco lo nomina vescovo, e gli affida la diocesi di Sufar, una sede soppressa, e lo mette a capo di vari Dicasteri e diviene amministratore apostolico. Partecipa a numerosi dicasteri, commissioni tra cui: il dialogo per le chiese orientali, l’ecumenismo, la vita, la cultura e l’educazione.

Attualmente vicepresidente della Conferenza Episcopale del Perù, ha da ultimo preso parte, con la sua elezione cardinalizia voluta da Papa Francesco nel 30 Settembre 2023, alla Pontificia Commissione per l’America Latina e per lo Stato Vaticano. “Costruiamo ponti” – così dice Papa Leone XIV, che storicamente è una figura di coraggio, di sfida, di orgoglio, che arginò in passato le invasioni, e chissà che non sia scelto per un messaggio di pace in un mondo che vortica intorno alle tensioni e alle guerre – e nel ricordare non solo Papa Francesco, commosso, rivolge il suo ministero petrino all’intercessione mariana, oggi nella festa della supplica alla Madonna di Pompei.

Redazione "La Città"

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