3 Maggio 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Le fotografie di Giuseppe Turati in mostra a La Pentola d’Oro

Due ambiti differenti ma accomunati dalla competenza e dalla cura per i dettagli: la fotografia incontra la ristorazione. Giuseppe Turati, fotografo di Cinisello Balsamo, ha recentemente esposto alcuni suoi scatti presso il ristorante La Pentola d’Oro di Sesto San Giovanni. L’iniziativa ha messo in evidenza la sua particolare predilezione per i soggetti floreali: un giglio, una calendula, una peonia, una veronica, una camelia, una viola e una rosa sono i protagonisti che hanno impreziosito le pareti del locale. Turati coltiva personalmente questi fiori nel suo giardino e, al momento più opportuno, li porta nel suo studio e coglie lo scatto più significativo per valorizzare le forme e i colori che il suo obiettivo rende davvero suggestivi.

Ha accolto la mostra il ristorante La Pentola d’Oro, gestito con dedizione e competenza da Stefania Colosimo e Gennaro Lepore da oltre vent’anni, che rappresenta un luogo dove la passione per la buona cucina si unisce alla cura per l’ambiente. L’ospitalità e l’attenzione ai dettagli l’hanno reso un punto di riferimento, a Sesto in via Fratelli Bandiera in zona Rondò, per chi cerca un’esperienza gastronomica originale e raffinata. Il ristorante ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è frequentato da parecchi volti noti, come emerge da una parete all’ingresso dove sono in evidenza foto di personaggi famosi che sono o sono stati habitué del locale o che sono passati di qui.

Nella struttura, in cui la sensibilità per l’arte emerge anche dalle opere presenti di vari autori, si contano tre sale e un grande salone dove sono state collocate le emozionanti fotografie di Turati.  Queste sono state valorizzate all’interno di vetrinette in cui sono esposti altri oggetti di pregio storico e artistico. L’evento ha rappresentato un esempio che dimostra come l’arte possa essere integrata in diversi ambienti, creando un’esperienza sensoriale più ampia per il pubblico. I clienti hanno potuto ammirare i pregevoli scatti fotografici mentre apprezzavano le ottime specialità e i vini consigliati dal ristorante. L’iniziativa ha proposto un modo originale ed efficace di fare divulgazione culturale e promuovere le eccellenze gastronomiche della cucina del locale.

Emanuele Lavizzari

Dopo un titolo accademico in Lingue e Letterature Straniere ha lavorato in ambito turistico-alberghiero tra Spagna e Italia e nel settore della tecnologia in Germania. In seguito a un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia, prima di giungere all’Associazione Italiana Sommelier Editore, dove attualmente è responsabile del coordinamento redazionale e direttore editoriale della rivista “Vitae”. Ama l’impressionismo musicale, la poesia simbolista e le contaminazioni fra generi nella musica e nella letteratura. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo. Questo è il motivo per cui si è dedicato a ulteriori studi e ha conseguito una laurea magistrale in Scienze della Musica con una tesi sul compositore spagnolo Manuel de Falla. Suoi grandi interessi sono anche l’atletica leggera e la televisione. Ha corso tanti chilometri in pista, su strada e su percorsi campestri e non si è ancora stancato di farlo.

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