
Volontari riparano i volti oltraggiati dei partigiani. Dal comune nessuna solidarietà
Per due volte vandalizzato e per due volte riparato. Si tratta del maxi-manifesto affisso dai partiti del centrosinistra a Cinisello Balsamo, che contiene un messaggio celebrativo per gli 80 anni della Liberazione e un omaggio ai partigiani e deportati uccisi tra il 1943 e il 45 con le foto dei loro volti. I vandali non si sono fermati nemmeno davanti al rispetto che si deve ai defunti e così, con il favore delle tenebre, sono entrati in azione.
Stamattina ci hanno pensato alcuni attivisti di ANPI a riparare i danni per rimettere a disposizione della cittadinanza il manifesto offeso e con lui la memoria partigiana. “Il Comitato ANPI di Cinisello Balsamo condivide il comunicato di condanna emesso dai partiti antifascisti in seguito all’ennesimo sfregio al manifesto per l’80° della Liberazione, sul quale sono stati strappati i volti dei nostri partigiani e deportati. Riteniamo particolarmente odioso oltraggiare la memoria di chi nella nostra città ha tanto lottato e sofferto per il ripristino della libertà e della democrazia. Ci aspettiamo che i rappresentanti delle istituzioni locali condannino in modo inequivocabile questo atto vile”.
Ma al momento da parte di sindaco, giunta di destra e maggioranza non è arrivata nemmeno una parola di solidarietà mentre la città si appresta ad accogliere l’intitolazione, da molti giudicata controversa, di una piazzetta del centro a Sergio Ramelli, l’estremista di destra ucciso 50 anni fa. Una celebrazione in grande spolvero per la destra con la presenza del presidente del Senato Ignazio La Russa.
Un commento
Mi fa schifo il sindaci ( il
minuscolo è voluto) e la sua giunta arrogante e ignorante. Ma che il.Presidente del Senato, che sua venuto a commemorare un fascista dopo aver giurato sulla Costituzione. antifascista dimostra.quanto siano falsi , pericolosi. e senza vergogna.