
Restyling di Piazza Gramsci fuori dal bilancio. “E’ un tecnicismo, resta un obiettivo”
Piazza Gramsci sì, piazza Gramsci no. Sono in molti a Cinisello Balsamo ad attendere da tempo la riqualificazione della piazza più importante della città. E più volte il restyling è stato annunciato senza che, fino ad oggi, si sia visto nulla. La giunta, guidata dal sindaco Giacomo Ghilardi, assicura che piazza Gramsci resta una priorità ma c’è chi non ci crede.
Italia Viva infatti denuncia che la riqualificazione non è stata inserita nel piano delle opere del bilancio appena approvato in comune. Che lo stesso assessore ai lavori pubblici Francesco Scaffidi ha dichiarato di aver stralciato il progetto dalle voci di spesa per poi reinserirlo a fine anno nel consultivo. Garanzia che però non convince i riformisti all’opposizione.
“Ci si dovrebbe chiedere se coloro che hanno promesso senza realizzare si sentano ancora un minimo in imbarazzo per aver trascurato questo progetto, stralciandolo dal Programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027 nell’ultimo bilancio appena approvato, progetto già finanziato dal PII Bettola”, dicono i simpatizzanti di Matteo Renzi in una nota.
Alle accuse ribatte il sindaco Ghilardi, che afferma: “Piazza Gramsci è tra le priorità ed è inserita negli obiettivi di mandato e anche nella nota di aggiornamento del DUP oltre che, da quest’anno anche negli obiettivi dei dirigenti”
Secondo il primo cittadino lo stralcio del progetto dal bilancio è dovuto ad un tecnicismo. Se un’opera prevista per l’anno non viene realizzata nell’anno in corso (il bilancio previsionale è stato approvato in giunta a novembre 2024), a quel punto bisogna aspettare il consuntivo, che certifica quello che non è stato realizzato e riscrivere l’impegno di spesa nel 2025 o, essendo triennale, con annualità successiva ma comunque entro il mandato.
“Italia viva prima di fare un comunicato dovrebbe cominciare a studiare, informarsi ed essere presente alle sedute del consiglio. Sono stanco delle continue strumentalizzazioni”, afferma Ghilardi.