24 Gennaio 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

8 mila controlli a Sesto. Il sindaco-sceriffo: “Non tolleriamo i furbetti”

Ottomila persone controllate dalla polizia locale durante il 2024. Al sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, piace dare i numeri, specie quelli sulla sicurezza, per lui una “priorità assoluta”.  “No tolleriamo i furbetti e chi agisce fuori dalle regole”, tuona il primo cittadino che all’inizio del nuovo anno si è messo di puntiglio a ripetere il sui mantra sicuritario: “Il presidio del territorio continuerà ad essere una delle nostre azioni fondamentali”.

E così parte il resoconto. Oltre agli ottomila controlli ci sono stati 1.500 “pattuglioni serali”. Ovvero auto e mezzi della locale che stazionano nelle piazze deserte e che formano posti di blocco. Di notte i vigili hanno condotto 4.500 interventi con un migliaio di verifiche nei parchi cittadini.

Tutta questa attività ha prodotto la denuncia di 202 persone, 18 per spaccio, 9 per furto, 15 danneggiamento e 2 per rapina. E non mancano nemmeno le denunce ai consumatori, 55 persone segnalate alla prefettura.

Un’attività frenetica che non sembra spegnere la percezione di insicurezza legata a questi tempi complicati. Ma che di certo aiuta a distrarre l’attenzione da altre criticità sestesi che rimangono tutte da risolvere. Come la grande incognita della futura Città della Salute progetto ancora lontano dalla sua realizzazione. Oppure come l’impoverimento produttivo e commerciale, la fuga di alcune grandi imprese come Coca Cola e Campari sono solo la punta di un iceberg sempre più grande. Per non parlare della chiusura della storica casa alloggio con lo sgombero di un centinaio di disperati rimasti senza tetto. E non ultima la drammatica questione della casa e delle condizioni in cui versano le case popolari.

Redazione "La Città"

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