6 Dicembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

La creatività secondo il Gruppo Prevenzione Dipendenze

Tre serate di approfondimento per ascoltare esperienze, confortarsi e riflettere: “Creatività, risorsa preziosa!” è un ciclo di incontri a cura del Gruppo Prevenzione Dipendenze che offre un contributo formativo attraverso tematiche coinvolgenti relative al nostro contesto sociale.

Il primo appuntamento, in presenza dell’Assessore al Welfare e Centralità della Persona del Comune di Cinisello Balsamo Riccardo Visentin, si è svolto presso Il Pertini lo scorso 14 novembre. Anna Maria Belli del GPD ha introdotto la serata e sottolineato l’importanza del benessere di ogni individuo, che si raggiunge attraverso la serenità di un ambiente familiare ma anche di un contesto pubblico ricco di valori e di iniziative edificanti come quelle proposte dallo stesso GPD. La psicologa e pedagogista Roberta Fornasari ha moderato gli interventi dei relatori, partendo dal racconto per bambini dal titolo “Il punto” di Peter H. Reynolds, scrittore e illustratore di libri per i più piccoli. Si tratta di una storia semplice nel linguaggio e nella narrazione, ma particolarmente profonda. Rappresenta una sorta di ode alla creatività, ma soprattutto ha il valore di un manifesto di ringraziamento per tutte quelle persone che sanno dare fiducia agli altri, spronandoli a credere in sé stessi e a non mollare mai.

Il primo intervento è stato l’interessante testimonianza di Simona Molteni dell’Associazione “Il domani dell’autismo”, una onlus, nata in Liguria e presente anche in Lombardia. Madre di Matteo, un ragazzo autistico, Simona ha raccontato l’esperienza del Bar Motta by Luna Blu, fino allo scorso 29 dicembre Bar Al Portico Motta. A rendere possibile questa incredibile opportunità sono stati Daniela e Maurizio Bonomi, gestori dell’attività per 42 anni, che hanno passato il testimone a questo gruppo, donando il locale. La soddisfazione è stata quella di vedere adulti e ragazzi autistici impegnati in un mestiere, quello dei baristi, che migliora la loro capacità di relazionarsi con gli altri, oltre a gratificarli naturalmente con un lavoro dinamico e stimolante.

Raffaele Moschella, direttore del Cineteatro Pax, fondatore e storico regista della Compagnia del Borgo, nata nel 1983, ha illustrato l’esperienza creativa di trasformare un testo letterario in uno spettacolo teatrale. “La guerra del Nanni”, portata sul palco negli ultimi mesi, è una rappresentazione ispirata al romanzo “La grande guerra del sergente Lonardi” di Romano Lucio Zanon, tratto da una storia vera. L’intuizione che una narrazione possa avere le caratteristiche per essere drammatizzata, l’impegno dell’adattamento del racconto per un copione teatrale, la caratterizzazione dei personaggi e la messinscena finale: il regista ha spiegato i passaggi che hanno contraddistinto il percorso creativo, coinvolgendo più persone e costituendo un grande lavoro di squadra.

I prossimi appuntamenti di questa rassegna sono in programma il 16 gennaio e il 20 febbraio del nuovo anno per continuare a indagare la creatività e la sua applicazione in numerosi ambiti.

Emanuele Lavizzari

Dopo un titolo accademico in Lingue e Letterature Straniere ha lavorato in ambito turistico-alberghiero tra Spagna e Italia e nel settore della tecnologia in Germania. In seguito a un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia, prima di giungere all’Associazione Italiana Sommelier Editore, dove attualmente è responsabile del coordinamento redazionale e direttore editoriale della rivista “Vitae”. Ama l’impressionismo musicale, la poesia simbolista e le contaminazioni fra generi nella musica e nella letteratura. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo. Questo è il motivo per cui si è dedicato a ulteriori studi e ha conseguito una laurea magistrale in Scienze della Musica con una tesi sul compositore spagnolo Manuel de Falla. Suoi grandi interessi sono anche l’atletica leggera e la televisione. Ha corso tanti chilometri in pista, su strada e su percorsi campestri e non si è ancora stancato di farlo.

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