6 Dicembre 2024

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Viaggio in Uniabita: Il cuore pulsante di Via Bramante

Il nostro viaggio nei caseggiati prosegue e questo mese fa tappa in un angolo vivace di Cinisello Balsamo, dove il caseggiato Uniabita di Via Bramante racconta una storia di comunità, passione e resistenza. Qui, un gruppo di donne straordinarie tiene viva una tradizione di attività sociali che dura da decenni, dimostrando che il vero valore di una casa non sta solo nelle sue mura, ma nelle persone che la abitano.

Tutto è iniziato alla fine degli anni ’90, quando un gruppo di inquiline decise di mettere in moto non solo i propri corpi, ma anche lo spirito di comunità. Con determinazione e un pizzico di creatività, hanno trasformato uno spazio vuoto in una palestra che oggi è il fiore all’occhiello del caseggiato.

All’inizio non avevamo nulla” racconta una delle pioniere con gli occhi che brillano di orgoglio, “ma la nostra voglia di stare insieme e di prenderci cura di noi stesse era più forte di qualsiasi ostacolo.

Grazie all’impegno costante e alla partecipazione entusiasta di tante donne, anno dopo anno, la palestra si è arricchita di attrezzature. Oggi, è un luogo accogliente e ben equipaggiato, aperto a tutti gli inquilini nei giorni stabiliti, con la presenza di un istruttore qualificato.

Ma la palestra di Via Bramante è molto più di un luogo dove fare esercizio. È un crocevia di amicizie, un punto d’incontro dove i legami si rafforzano e lo spirito cooperativo si rinnova quotidianamente.

Le socie di Via Bramante sono consapevoli dei vantaggi di vivere in una cooperativa come Uniabita. “Qui non abbiamo solo un tetto sulla testa” spiega una residente di lunga data, “abbiamo la certezza di un futuro stabile, di affitti sostenibili e di una comunità che ci sostiene.” Questa consapevolezza si traduce in un forte senso di appartenenza e in un desiderio continuo di contribuire al benessere comune.

La vitalità di Via Bramante non si esaurisce con la palestra. Nel corso degli anni, il caseggiato ha visto fiorire numerose iniziative: dalla piccola biblioteca nella sala del comitato, alle pizzate per la festa della donna, dal doposcuola alle feste e ai concerti nel cortile, fino alle visite guidate a musei e luoghi di interesse a Milano.

C’è stata un’epoca in cui questo caseggiato era un fermento continuo di attività,” ricorda con nostalgia un’altra inquilina. “Vorremmo tanto vedere di nuovo quella stessa energia nei nuovi inquilini.

Nonostante l’entusiasmo e l’impegno dei residenti storici, il caseggiato di Via Bramante si trova ad affrontare nuove sfide. I soci più anziani notano con un velo di tristezza che, nonostante la tecnologia abbia moltiplicato i mezzi di comunicazione, i nuovi inquilini sembrano faticare a integrarsi nelle attività comunitarie.

Ma lo spirito indomito di Via Bramante non si arrende. Con un sorriso carico di speranza, le instancabili animatrici della comunità continuano a tenere viva una tradizione di solidarietà e partecipazione che dura da decenni.

Può darsi che i tempi stiano cambiando,” conclude una delle organizzatrici con un sorriso determinato, “ma il valore dello stare insieme, del prendersi cura gli uni degli altri, non passerà mai di moda. Noi siamo qui, pronti ad accogliere chiunque voglia unirsi a questa meravigliosa avventura chiamata comunità.

Il viaggio in Uniabita continua, e il caseggiato di Via Bramante rimane un faro di speranza e un esempio vivente di cosa significhi davvero vivere in cooperativa: non solo condividere uno spazio, ma costruire insieme un futuro migliore, un giorno alla volta.

Martino Iniziato

Martino Iniziato

Cinisellese, collabora con La Città dal 2010.

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