7 Dicembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

TARI alle stelle, civici all’attacco inventano il calcolatore dei rincari

Negli ultimi anni, la TARI (Tassa sui Rifiuti) a Cinisello Balsamo ha subito un incremento che non è passato inosservato tra i cittadini e i commercianti del comune. Analizzando i dati pubblici disponibili sul sito del comune, la tassa ha registrato per le famiglie un aumento medio del 4% rispetto al 2023 e del 45% rispetto al 2018. Questo trend crescente ha de stato particolare preoccupazione tra coloro che vedono il proprio contributo economico aumentare, senza percepire un corrispettivo miglioramento nel servizio di raccolta rifiuti e nella pulizia delle strade cittadine.

Infatti, nonostante il pesante rincaro, l’immagine di Cinisello Balsamo non sembra rispecchiare questo aumento della tassa. Le strade del comune sono spesso ritratte in condizioni di degrado, con cumuli di immondizia che decorano vari angoli della città, come ri portato da numerose testimonianze degli abitanti. Non solo i cittadini, ma anche i commercianti locali stanno subendo le conseguenze di questi aumenti. Per loro, infatti, la TARI è cresciuta in media del 13% dal 2023 appesantendo le spese di gestione delle loro attività.

È chiaro, quindi, che ci si trova di fronte a una situazione in sostenibile: pagare di più per ottenere un servizio che non sembra all’altezza delle aspettative. E la domanda ri mane: dove vanno a finire tutti questi soldi? Come mai, nonostante gli aumenti, la città continua a essere sporca e mal gestita? In questo contesto, Cinisello Balsamo Civica ha deciso di offrire uno strumento ai cittadini e ai commercianti per calcolare esatta mente l’impatto di questi aumenti sulle proprie utenze.

Grazie a un calcolatore disponibile tramite un semplice QR code o direttamente sul sito di Cinisello Balsamo Civica, è possibile verificare quanto si è pagato in più negli ultimi anni. Un modo per fare chiarezza e avere una visione precisa di quanto è cresciuta la tassa e quanto si continua a sborsare per un servizio che lascia insoddisfatti molti.

Redazione "La Città"

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