Seveso, il Consiglio Regionale delibera la nascita del Parco Fluviale

Parco Fluviale del Seveso al via. Il Consiglio Regionale lombardo con un voto unanime ha accolto la proposta della Associazione Amici Parco Nord di creare il Parco Fluviale del Seveso che si dispiegherà lungo tutto il corso del fiume, che attraversa ventitré comuni, due province, Como e Monza-Brianza, e la Città Metropolitana di Milano.

Il torrente Seveso, da tempo abbandonato all’incuria e agli abusi, con la creazione del Parco entrerà in un nuovo sistema normativo e potrà finalmente essere pulito e rigenerato. E, secondo l’auspici degli Amici del Parco Nord, trasformato in un parco di acque pulite, di prati, boschi e radure, di vita attiva di incontri, passeggiate e sport.

“Parteciperemo e contribuiremo, noi cittadini assieme alle istituzioni democratiche, alla rinaturalizzazione di una parte grande del nostro territorio. Il Parco Fluviale del Seveso è la risposta seria che daremo alla minaccia del riscaldamento globale e dei mutamenti climatici”, dice l’associazione in una nota.

La Regione Lombardia disegna, nella sua delibera, un quadro politico, giuridico e tecnico-operativo molto chiaro. Affida la progettazione e l’esecuzione del Parco Fluviale al Contratto di fiume Seveso, un accordo stipulato nel 2006 da decine di operatori istituzionali presenti su questo territorio e dotato di una struttura di notevoli competenze e strumenti tecnici. Il Contratto di Fiume – afferma la nota – dovrà operare in accordo con il Tavolo di Concertazione, che è il momento di coagulo della volontà politica dei comuni, della Regione e della partecipazione civica dei cittadini e delle associazioni. Insomma, il Tavolo dice cosa vuole e il Contratto di Fiume progetta e opera, naturalmente perseguendo le finalità della riduzione del rischio idraulico, del contrasto ai mutamenti climatici, della protezione e ripristino della natura.

“A sostenere questa grande opera, l’Associazione Amici Parco Nord chiama tutte le persone, i comitati e le associazioni che hanno a cuore la realtà e il destino del nostro territorio. Si avvia oggi un’opera straordinaria di riqualificazione e rigenerazione ambientale di cui domani andremo fieri”, conclude il comunicato.