14 Ottobre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

CARTELLI AFFITTASI A MIALNO ATT. PEREGO – CARTELLI AFFITTASI BOX. PH. ARESU/FOTOGRAMMA – Fotografo: FOTOGRAMMA

Stipendi bassi e affitti alti, l’emergenza abitativa che soffoca Cinisello. Ecco i numeri

Una settimana fa, al Pertini, un uomo si è messo a cavalcioni sulla ringhiera della terrazza del secondo piano dell’edificio. Dopo l’allarme lanciato dai funzionari della biblioteca multifunzione, i soccorsi hanno circondato l’edificio. L’uomo, tra i 40 e i 45 anni, ha urlato la sua frustrazione per la ricerca vana di un luogo dove vivere. Una casa che, ormai, anche a Cinisello Balsamo ha raggiunto costi proibitivi. La vicenda si è conclusa nel migliore dei modi con le forze dell’ordine che lo hanno convinto a scendere.

Ma ciò che è accaduto l’altro giorno fa discutere. L’emergenza abitativa sta investendo il Nord Milano e rendendo sempre più complicato, per famiglie e singoli, trovare una casa in affitto o in vendita a prezzi accessibili. Vediamo quindi in che stato versa il mercato immobiliare a Cinisello Balsamo secondo i dati raccolti tramite immobiliare.it (sito vendita case), quelli raccolti dagli uffici comunali e di varie associazioni.

Il primo dato da mettere in evidenza è quello del costo della casa che attualmente si attesta a 2.161 €/m² per la vendita e 13,61 euro/m² per quanto riguarda l’affitto. Facendo un rapido calcolo, un casa di 60 m² ha un costo di 129.660 euro in vendita mentre in affitto avrebbe un canone mensile di 816,6 euro.

Consultando i dati del terzo report annuale dell’Osservatorio Casa, nel Comune di Cinisello Balsamo si registrano il reddito imponibile medio per contribuente (21.660) e il reddito pro-capite (14.944 euro) più bassi dell’area. Inoltre, sempre a Cinisello, si stima che al 2021 fossero presenti il 22, 8% di residenti con un reddito complessivo minore di 10.000 euro e il 12,6% con un reddito complessivo tra i 10mila e 15mia euro.

Inoltre, il sito Immobiliare.it rileva come, su 32.410 abitazioni (dati rilevati al 2020) la maggior parte del patrimonio immobiliare sia in possesso alle persone nate tra il 1971 e il 1980 (14.909) seguiti da quell nati tra il 61 e il 70 (7.454), quelli nati tra l’81 e il 90 (5.510) e, per finire, da quelli nati tra il 45 e il 60 (1.945).

La generazione dal 91 a oltre il 2000 è in possesso di solo 2.592 unità del patrimonio immobiliare della città ovvero il 15 % della popolazione di Cinisello Balsamo (pari a 11.439,6) possiede solo 2.592 abitazioni su 32.410 abitazioni (dati rilevati al 2020).

Ora, se in media una casa costa 129.660 € e il reddito pro-capite è di 14.944 € è chiaro chi vorrà acquistare dovrà impiegare buona parte dei suoi risparmi per poter accedere ad un mutuo che gli permetta anche di avere abbastanza soldi per sopravvivere. Infatti, una persona con tale reddito guadagna circa 1.245 al mese. Se invece preferisse affittarla dovrebbe spendere 816,6 euro e dovrebbe sopravvivere con quello che gli rimane del suo stipendio ovvero circa 428 euro.

Ovviamente questi calcoli non sono nemmeno proponibili per la fascia con un reddito complessivo minore di 10mila euro che però corrisponde, al 22, 8% dei 76.264 abitanti della città. In questo quadro generale l’emergenza sfratti è andata aumentando anche a Cinisello Balsamo che, sempre secondo il report annuale dell’Osservatorio Casa, al 2022 i casi presi in carico dall’amministrazioni sono stati 85, mentre al 2023 sono stati 60.

La maggior parte di questi sono per morosità e non per necessità del locatore o per finita locazione anche se quest’ultimi sono in crescita spinti da quei proprietari propensi a riottenre la disponibilità degli immobili per tenerli sfitti o per destinarli ad affitti brevi più redditizi.

Gaetano Petronio

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3 commenti

  • Tutto questo lo avete creato voi con il vostro amico Prodi che ha voluto l’euro e la vostra santa Europa che ha impoverito la classe media e solo x favorire banche e i vari radical-chic già pieni di soldi che vi votano altro che dalla parte del popolo. Buffoni

  • Urge informare Massimo, ai più noto come ‘er leone da tastiera de noantri’ che Prodi non governa da anni, e anche per un tal Sangiuliano, quello dell’influenza di Galileo su Cristoforo Colombo, Ghilardi (Lega) è sindaco di Cinisello da 6 anni, e una certa Meloni siede da quasi 2 annisullo scranno della presidenza del Consiglio. Il Massimo pare un po’ disorientato e confuso: sarà un discepolo del ministro della cultura?

  • mi piace questo servizio sulle case
    casa e lavoro sono cose primarie per vivere
    ma forse per i poteri forti ,chi deve sempre di più arricchirsi non interessa
    Per cortesia non parliamo di governi ,destra o sinistra ,questo e un problema che ci portiamo a anzi da sempre
    Sapere quale e il problema che nessuno fa nulla
    ci danno briciole per farci credere che qualcosa fanno
    Guardate la sanità ,non la possono togliere perché e in costituzione ma in realtà l hanno privatizzata
    Preferiscono che si delinqua che mettere dei tetti agli affitti o alla vendita delle case opp far pagare di più a chi ha un reddito alto ,
    Quindi dobbiamo fare noi qualcosa ,facciamo noi qualcosa sempre di più incazziamoci come la storia ci ha dimostrato

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