26 Luglio 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Stangata centri estivi, si muovono i genitori: 8 maggio incontro con la giunta

“Come Comitati Genitori delle scuole di Cinisello Balsamo siamo pronti a mobilitarci: nell’immediato abbiamo chiesto al Comune un incontro congiunto tra le nostre rappresentanze, le associazioni e l’Amministrazione per rivedere la decisione che riteniamo iniqua per i bambini e le famiglie”. Sono le prime parole scritte in un comunicato diffuso dai genitori delle scuole cinisellesi, che non condividono il nuovo piano tariffario previsto dal comune per i centri estivi 2024.

Si passa da 79 euro settimanali per ragazzo fino ad un massimo di 130 euro. Un costo schizzato per via del disimpegno del comune a coprire le spese per il pasto, che finisce così a carico delle tra associazioni che gestiranno i campi, e che non hanno altra scelta che aumentare i prezzi. Una situazione ritenuta insostenibile dalle famiglie che ora si organizzano e chiedono che il piano venga rivisto.

“Quest’anno il servizio mensa sarà un costo totalmente a carico delle famiglie e per l’assistenza agli alunni portatori di disabilità l’Amministrazione non si occuperà più di fornire direttamente personale qualificato – fatto che in precedenza ha anche consentito una continuità educativa – lasciando l’incombenza alle associazioni. Non è chiaro se il contributo dell’Amministrazione per gli alunni portatori di disabilità sarà sufficiente a coprire il costo degli educatori professionali che le associazioni dovranno reclutare”, continua la nota dei genitori.

“Il rincaro va dal 45% fino ad arrivare al 65% per i centri estivi più costosi. Il taglio del contributo comunale ricade, oltretutto, solo sul servizio pubblico in collaborazione con le associazioni. Lo stanziamento per i centri estivi organizzati dagli oratori è rimasto invariato, attestandosi a circa 80 mila euro, come negli anni precedenti. Il rincaro non è sostenibile per molte famiglie di lavoratori, specie se con più figli, che necessitano di fruire del servizio nei mesi estivi per la chiusura delle scuole (13 settimane in tutto). Peraltro la retta è fissa per tutti, non tiene conto della condizione socio-economica della famiglia attraverso l’Isee”.

“I Comitati Genitori della città di Cinisello Balsamo incontreranno quindi l’Amministrazione e le associazioni in data 8 maggio per presentare la loro istanza: ripristinare un contributo pubblico come negli anni precedenti, che permetta di contenere la spesa a carico delle famiglie. È giusto che i ragazzi e i lavoratori possano avere un servizio di qualità e a prezzi accessibili! Nel caso in cui l’incontro non si rivelerà risolutivo è indetto un sit-in in data 11 maggio 2024 dalle ore 16 presso il Comune”, conclude a nota.

Redazione "La Città"

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