2 Maggio 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Centri estivi, stop ai pasti gratis dal comune e la retta decolla

Niente fornitura gratuita del pasto da parte del comune per chi si iscrive ai centri estivi gestiti dalle associazioni accreditate. La notizia è data dal Partito Democratico che ha evidenziato quanto contenuto nel nuovo bando comunale uscito nei giorni scorsi, nel silenzio dell’amministrazione. Si tratta – secondo i dem – di un netto cambiamento in peggio rispetto agli scorsi anni, che colpirà le famiglie.

Tutto questo si tradurrà in aumento del costo del servizio fino a un massimo di 130 euro a settimana, come si legge anche nell’Avviso pubblicato sul sito del comune. “Si tratta di un aumento importante, considerato che l’anno scorso la tariffa massima per la frequenza a tempo pieno era di 79 euro; un aumento che viene inoltre applicato senza distinzione tra residenti e non residenti. Ma le famiglie che non potranno sostenere il maggior costo cosa faranno? Lasceranno i figli per strada? ” afferma la consigliera PD Mariarita Morabito.

Le novità non finiscono qui. Dovranno essere le stesse associazioni a garantire la selezione del personale idoneo per il sostegno dei bambini e dei ragazzi disabili, fino allo scorso anno garantito dal comune, con la previsione di un contributo comunale che difficilmente potrà coprire l’intero costo e che sarà erogato per il 60% solo a saldo, chiedendo quindi di anticipare le risorse. Saranno infine sempre le associazioni a dover farsi carico, da sole, dei ragazzi inviati loro dal Servizio Sociale del Comune di Cinisello Balsamo.

“Di fatto, l’unico sostegno che darà il Comune è la messa a disposizione a titolo gratuito delle scuole, come già faceva, mentre vengono meno tutte le altre azioni di sostegno. Le associazioni che si accrediteranno vengono lasciate sole e le famiglie dovranno farsi carico dell’aumento dei costi”, accusa Morabito.

Redazione "La Città"

Articolo precedente

Pannelli volano via dal caseggiato popolare, colpito 29enne. E’ grave

Articolo successivo

“Cantiere incustodito”, polemiche dopo l’incidente al caseggiato comunale

Un commento

  • Ma come faranno le famiglie a gestire questi costi. Dovranno trovare altre alternative, invece di portarli ai centri estivi. E una vergonia,come si fa a fare una cosa del genere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *