8 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Lodo-gas, impennata per Irpef e Imu. “Aumento ingiustificato”

Un aumento di Irpef e Uni pari a 2,1 milioni inserito nel bilancio 2024 che sta facendo discutere la politica a Cinisello Balsamo. Ciò che la maggioranza di destra definisce “Il Piano Marshall per salvare la città dai macigni finanziaria ereditati dalla sinistra”, facendo riferimento al debito di 20 milioni scaturito dall’arbitrato per la proprietà delle reti del gas, il centrosinistra lo chiama fare cassa sui cittadini.

Secondo le opposizioni, che hanno sottoscritto una nota comune, la giunta del sindaco Ghilardi avrebbe deciso di aumentare le imposte locali non certo per far fronte al debito del lodo gas, su cui non continuano infuocate le polemiche. Perché, indica il comunicato di PD, Cittadini Protagonisti insieme a cui si aggiungono Movimento Cinque Stelle, Sinistra-Verdi, La Città Giusta, Socialisti e Cinisello Balsamo Civica, la rata del mutuo di 9,7 milioni di euro del gas nel 2024 ammonta a circa 378mila euro, molto meno dell’incasso di 2,1 milioni di euro in tasse (1,1 milioni di Irpef al massimo dell’aliquota dello 0.8% e 1 milione di Imu allo 0,6%).

“L’incremento della tassazione è destinato a proseguire nei prossimi anni: come evidenziato anche dai revisori dei conti, gli incassi da Irpef subiranno un ulteriore incremento di poco meno di 450mila euro e l’IMU di circa 150.000 euro nel 2025. Si tratta di un incremento stimato totale di ulteriori 600mila euro che ancor di più spiega la totale inopportunità dell’aumento delle aliquote quest’anno”, afferma la nota.

“Questo pesante incremento dimostra l’incapacità amministrativa del Sindaco Ghilardi e della destra che cercano di nascondere, nonostante le dichiarazioni di segno opposto, i mancati accantonamenti per l’acquisto delle reti gas nei sei anni di governo e la difficoltà di gestire i servizi comunali in modo efficiente, esponendosi inoltre in questi anni a sprechi di risorse e favorendo sempre le stesse categorie di cittadini a discapito di altre”, concludono i partiti e le liste di centrosinistra.

Di tutt’altro avviso lo schieramento di destra. “L’incremento di alcune aliquote, fa parte del pacchetto di sacrifici che, necessariamente ma responsabilmente, gli attuali amministratori sono costretti a chiedere ai propri concittadini a causa di chi ha male amministrato in passato, ma col solo fine di mantenere adeguato il livello delle prestazioni di servizio fornite e pagare il debito di 20,4 milioni”, recita un comunicato di maggioranza.

“C’è una maggioranza di centrodestra che intende avviare un vero e proprio Piano Marshall che traguardi l’obiettivo di consentire alla città e al proprio governo di superare le difficoltà del momento, anche con questi provvedimenti dolorosi, e di tornare a progettare il futuro della città. Dall’altra parte c’è una sinistra che non fa mea culpa di quanto fatto nel passato e al contempo, in maniera bieca e strumentale continua a prendere in giro i cittadini”, conclude la nota.

Redazione "La Città"

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