18 Maggio 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Il golpe cileno del ’73, al Pertini in scena il Coro Hispano-Americano

In occasione del cinquantesimo anniversario del colpo di stato in Cile, accaduto l’11 settembre 1973, a Cinisello Balsamo il CORO HISPANO-AMERICANO di Milano presenta  lo spettacolo EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ. Amor, tierra y trabajo, titolo che prende spunto da un brano molto conosciuto di Victor Jara.

Sabato 30 settembre – ore 21 – Centro culturale Il Pertini – Auditorium Falcone e Borsellino piazza Confalonieri 3 – Cinisello Balsamo

“Le esperienze umane sono come radici; quelle del Coro Hispano-Americano affondano in terra cilena e fanno pensare agli alberi, a quelle braccia sotterranee ramificate che corrono da tutti i lati, affiorano dalla terra, percorrono il pianeta e a volte fanno inciampare. Ma è un inciampo di coscienza necessario, non doloroso bensì doveroso, simile a quello delle pietre messe apposta sul cammino (caminos) di noi viandanti, per non dimenticare. Il nostro è un inciampo artistico quotidiano ma anche ciclico: da questo costante percorso nascono gli spettacoli più celebrativi, per i quali ci prestiamo come cantori e narratori di piccole e grandi storie. Cantiamo il diritto di vivere in pace, anelito di libertà e amore per la propria TERRA; cantiamo il diritto alla dignità del LAVORO e alla libertà di essere e di esistere, nella propria integrità e diversità. Cantiamo la visionaria dolcezza di Victor JARA, la poesia di Pablo NERUDA e di Federico GARCIA LORCA; la fermezza e la lucida passione di Violeta PARRA; la speranza e l’utopia di Daniel VIGLIETTI.

Autentiche voces del pueblo, gli artisti compresi nel programma musicale emergono tra la vasta produzione hispano-americana come punti di riferimento fondanti, sia per la grandezza universale del loro linguaggio artistico che per aver pagato di persona la loro avversione alla tirannia, incidendo così sulla storia e la cultura democratica di Paesi afflitti dalla DITTATURA, non solo latinoamericani. Assieme a loro celebreremo il valore della musica come strumento di condivisione, partecipazione, custode di memorie umane, antiche, ancestrali, universali. Ad accompagnare musicalmente lo spettacolo, oltre al direttore del coro Antonio Neglia (chitarre, charango,bouzouki, flauti, piano) saranno Walter Marocchi (chitarre, tiple, bouzouki), Fabrizio Grati (basso) e Renzo Ranzani (bombo, percussioni).”

Il Coro Hispano-Americano ha una lunga storia; nato nel 1984, dal 1998 Associazione culturale, è una delle pochissime realtà in Europa a dedicare un’attenzione particolare al repertorio corale tradizionale e d’autore del continente latino-americano, senza peraltro trascurare la musica rinascimentale spagnola e la musica sacra rinascimentale e barocca.

Patrizia Rulli

Articolo precedente

Nasce l’Atelier del Sole, dove gli anziani incontrano il quartiere

Articolo successivo

Congresso PD, sabato il dibattito tra iscritti. Il voto la domenica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *