15 Ottobre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Da Giambruno a Vannacci. Il bestiario che la destra (cinisellese) dovrebbe rinnegare

Siamo favorevolmente impressionati dalle dichiarazioni provenienti dalla lista civica del Sindaco Ghilardi sul tema della tutela delle donne oggetto di aggressioni. Ancora più convinti che sia necessario agire su un fronte amplissimo che va dalla famiglia alle scuole e che la coniugazione positiva ha luogo quando si opera di conseguenza a ciò che si afferma.

Crediamo non sia consentito minimizzare. Non si tratta di mettere “un più uno” sulle dichiarazioni della lista del sindaco da noi riportate ma crediamo non sia consentito minimizzare, generalizzando. Su una questione bisognerà andare più a fondo. Ovvero, su ciò che attiene a quanto sta, intensamente, germogliando in seno allo stesso fronte politico di cui Ghilardi e la sua lista fanno parte.

Se il congiunto della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, mentre svolge un ruolo delicato come quello del giornalista, afferma che “se non ti ubriachi eviti il lupo” e successivamente cerca di spiegarlo al Corsera con un’intervista dove parla di fraintendimento, che al mio paese sarebbe stata etichettata “el tacon xe peso del buso”, allora siamo chiaramente su un terreno da cui sarà difficile districarsi.

C’è chi sostiene che l’ha detta male ma che la realtà è questa e bisognerà farsene una ragione. Davvero singolare prendere atto di ciò che accade come fosse, ineluttabilmente, delegato all’abbigliamento e ai gusti alcolici di una persona. Se sei donna, non ti vesti come si deve e non ti sbronzi, vedrai che nulla ti accadrà.

Siamo evidentemente e ben oltre alla cognizione di responsabilità di chi detiene il potere di comunicare, di decidere. Chi sta in televisione, al governo o a capo di una divisione dell’esercito, sa di provocare una considerazione particolare in chi vede, ascolta, legge. Perciò la misurazione gergale dovrebbe essere ancor più accurata. Non si appare in video per pontificare, ma per informare e intrattenere nella giusta misura e con equilibrio. Non vogliamo turbare il rettilineo che la Giunta si è data sulla delicata questione.

Cionondimeno, dopo gli scritti del generale Vannacci, le uscite del ministro Lollobrigida e le impressioni sul mondo del giornalista Giambruno, ci sembra vi sia variegata materia su cosa bisognerà agire se si vuole davvero modificarne le terribili conseguenze consegnateci, giorno dopo giorno, dalle cronache: il razzismo, l’omofobia, la povertà derisa, gli stupri caricati sulle vittime.

Che ne direbbero, quelli della destra cinisellese, se si partisse senza ammortizzarli (così, tanto per cominciare ad educare i giovani) dallo stigmatizzare, soggetto per soggetto, tali irresponsabili comportamenti?

Ivano Bison

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