29 Aprile 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Un libro di poesie (dei ragazzi) per festeggiare l’AIDO

Una raccolta di poesie scritte dai ragazzi delle medie che diventa un libro pubblicato in occasione dei 40 anni della fondazione del gruppo AIDO di Bresso, che avvenne il 9 febbraio del 1981. La pandemia ha bloccato la celebrazione, che avrebbe dovuto esserci due anni fa ma ora il presidente della locale sezione dei donatori di organi, l’ex sindaco Giuseppe Manni, fa sapere che tutto è pronto.

“Con immenso piacere pubblichiamo questa raccolta di poesie, frutto di otto concorsi promossi dal Gruppo AIDO di Bresso “Giovanni Rossin” tra gli alunni delle locali scuole medie inferiori. In realtà la pubblicazione era stata pensata per il 2021, quando avrebbe dovuto svolgersi l’ottava edizione del concorso di poesie, ma le norme anti covid-19 hanno costretto a rimandare l’evento, che ha avuto luogo nel 2022. Ci ritroviamo quindi al 2023, e AIDO nazionale è stata fondata nel 1973: 50 anni esatti”, racconta Manni.

“Ci ha mossi il desiderio di contribuire a valorizzare il lavoro svolto in questi lunghi anni raccogliendo alcune tra le numerosissime poesie dei ragazzi e trasformandole in un libro. Vogliamo con questo esprimere una gratitudine profonda a tutti i protagonisti della vitalità di AIDO, che ha saputo promuovere la sensibilizzazione al valore del dono, e in particolare della donazione degli organi: un SI’ che consente alla vita di rinascere”.

Il libro esce grazie al contributo di tanti. In primo luogo dei ragazzi che lo hanno realizzato. Ai dirigenti scolastici e agli insegnanti che hanno aderito con disponibilità alla proposta AIDO e hanno sollecitato la creatività dei ragazzi, ai numerosi volontari, che con costanza e impegno offrono il loro tempo per far conoscere e favorire lo sviluppo della scelta del SI alla donazione.

Il ringraziamento si estende poi alle amministrazioni comunali che in questi anni hanno sostenuto AIDO valorizzandone l’impegno. Alla Fondazione Nord Milano nella persona della sua presidente, Paola Pessina, per aver voluto sostenere la pubblicazione di questo volume così significativo.

Redazione "La Città"

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