14 Dicembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Dove trovare cibo davvero sostenibile in città

di Rosy Donniacuo
www.vitadasani.it

In un articolo precedente, dal titolo: “Cibo e benessere. Che significa parlare di spesa consapevole?”, avevamo parlato della necessità di adottare stili di vita e di consumo ambientalmente sostenibili, e di come farlo. Nel presente articolo daremo alcuni consigli pratici per trovare e acquistare cibo che rispetti i caratteri di sostenibilità precedentemente illustrati.

Ecco alcune delle alternative possibili perfare la spesa a Milano in modo consapevole, privilegiando i prodotti a chilometro zero:

1. È davvero difficile pensare di poter fare a meno del SUPERMERCATO. Questa sembra la scelta più pratica, ma bisogna considerare che i supermercatisono labirinti, dove è facile perdersi ed essere distratti da offerte, promozioni e prodotti industriali. Pur ammettendo di essere qualche volta rimasta positivamente sorpresa da alcune iniziative da parte di qualche grande catena (ricordo un Carrefour con un piccolo angolo dedicato a frutta e verdura a km. zero), occorre ammettere che nella grande distribuzione si tratta, per il momento, di iniziative sporadiche, intraprese probabilmente a titolo sperimentale, destinate a svanire nel giro di qualche mese. Negli ultimi anni sono spuntate corsie dedicate ad articoli particolari, ad esempio prodotti per celiaci, senza lattosio e addirittura vegani, ma questi spesso sono sempre prodotti industriali e super processati, che vanno acquistati con parsimonia. 

2. Ci sono i NEGOZI BIOLOGICI, dal piccolo negozietto a catene più famose. È però importante ricordare che “Bio” non significa, di per sé, sano; quindi, anche qui bisogna fare molta attenzione e prendersi del tempo per leggere le etichette, controllare i singoli prodotti e la loro provenienza. 

● Natura Sì ha aggiunto in molti punti vendita il reparto per lo sfuso e ha intrapreso alcune iniziative importanti come “Così per Natura” in collaborazione con Legambiente, che propone prodotti di ortofrutta imperfetti per ridurre lo spreco alimentare.

● Erbert è un piccolo supermercato, con diversi punti vendita, inaugurato pochi anni fa a Milano, dove è possibile trovare prodotti freschi e di stagione, alcuni di questi biologici, oltre ad alimenti preparati con farine integrali, contenenti solo il 10% di zuccheri. Ogni store ha anche piatti pronti e freschi da consumare sul posto o portare via.

3. Ci sono poi negozi che propongono una spesa ALLA SPINA con prodotti sfusi di qualsiasi genere, come:

● Negozio Leggero, la prima rete italiana di negozi specializzati in prodotti sfusi e vuoto a rendere. Vi si possono portare i propri contenitori per una spesa 100% zerowaste.

● Zero per Cento,  HYPERLINK “https://zeropercento.org/”la  HYPERLINK “https://zeropercento.org/”bottega HYPERLINK “https://zeropercento.org/” etica, che propone prodotti etici e sfusi e che offre inoltre opportunità di lavoro a persone con disabilità, aiutandole a ricollocarsi nel mondo del lavoro.

● Bella Dentro, una realtà con un punto vendita che recupera il cibo scartato dalla grande distribuzione a causa di canoni estetici non conformi e lo ripropone sugli scaffali, ridandogli nuova vita sotto forma di succhi o prodotti essiccati. Il nobile proposito è quello di ridare valore sia ai prodotti che ai produttori. 

4. Non sono certo una novità i GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE, ovvero associazioni, o semplici gruppi di persone che si organizzano per fare acquisti alimentari direttamente dai produttori, con i quali instaurano un rapporto di fiducia. Spesso si rivolgono a piccole aziende agricole che offrono prodotti locali e ricercati, con prezzi vantaggiosi. L’organizzazione non è solo finalizzata al consumo critico ed economicamente conveniente, ma anche alla sensibilità rispetto ad alcune tematiche come il rispetto per l’ambiente e per il lavoro di chi produce. I gruppi sono organizzati in reti regionali e territoriali e sono in continuo aumento. Per informazioni è possibile consultare il sito https://e-circles.org/gruppi-di-acquisto-solidale.

5. L’esperienza diretta tra produttori e consumatori avviene ai MERCATI CONTADINI, che rappresentano non solo luoghi di acquisto ma anche di scambio di conoscenze, trasmissione dei saperi, educazione alimentare per la formazione di cittadini consapevoli. Slow Food Milano organizza tutti i sabati il Mercato della Terra alla Fabbrica del Vapore di Milano, che ospita il meglio della produzione agroalimentare a filiera corta. Un’occasione per entrare in contatto con i produttori, che spesso intrattengono la clientela con consigli e curiosità sul cibo che vendono, senza tralasciare la tradizione dei prodotti del proprio territorio. I Mercati della Terra sono organizzati anche in altri paesi dell’hinterland Milanese come Cinisello Balsamo e Cusano Milanino. È possibile trovare l’elenco completo e aggiornato al link di seguito:
https://www.fondazioneslowfood.com/it/mercati-della-terra-slow-food/

Sono tanti i mercati conosciuti e frequentati a Milano e nell’hinterland:

● Campagna Amica (al link la mappa per scegliere quello più vicino a casa)

● il Mercatino agricolo biologico di Fruttiamo la terra,

● il mercato contadino agricolo di Milano,

● Prendiamoci Cura,

● Mercato Agricolo Navigli,

● Mercato agricolo di Cascina Cuccagna,

● La Campagna Nutre la Città.

6. Infine per la spesa a domicilio sono disponibili diversi PORTALI ONLINE che offrono possibilità di acquistare cibo locale e di stagione. Alcuni di questi propongono un abbonamento periodico che permette di ricevere cassette di frutta e verdura a prezzi vantaggiosi, oppure la possibilità di scegliere altri prodotti in una lista in base alle disponibilità. Solitamente questi portali propongono in modo trasparente le informazioni relative alle aziende agricole fornitrici. Tra questi portali troviamo:

● Mercato contadino a Milano,  che ha sedi fisse in città, ma propone anche una spesa online. Sul sito vi è la descrizione completa delle aziende partecipanti, non solo alimentari ma con prodotti di cura della persona;

● Bio Express, si tratta di un gruppo di produttori dell’Alto Adige che prediligono prodotti di agricoltura biologica;

Porta Natura, il portale online di Natura Sì

● Fruttiamo la Terra, una cooperativa sociale che sostiene l’attività di reinserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate, ospiti del centro di accoglienza “Cascina Mazzucchelli”. Ortaggi e frutta di loro produzione vengono integrati da prodotti selezionati direttamente da aziende agricole biologiche.

● Agrispesa, una spesa agricola di stagione, locale e contadina, distribuita su bici cargo. Sostengono progetti di agroecologia e recupero della montagna.

● Babaco Market, un portale online di prodotti non conformi secondo gli standard della Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

● L’ HYPERLINK “https://alvearechedicesi.it/it”A HYPERLINK “https://alvearechedicesi.it/it”lveare che dice sì, è un progetto importato dalla Francia. Chiunque può diventare gestore di un alveare e diffondere a una cerchia vicina di consumatori alimenti di produttori che si trovano entro i 200 km. Ogni Alveare ha un luogo e orari di distribuzione; alcuni alveari consegnano anche a domicilio. È il produttore a fissare il prezzo e a lui va il 75% dell’importo, mentre il 13% va al gestore dell’Alveare e il restante 12% per le spese di servizio al network.

Vale la pena ricordare che alcune aziende agricole, che troviamo anche nei mercati cittadini o sui portali online, aprono le porte alla vendita diretta al consumatore. Per una ricerca più approfondita di queste aziende si può consultare il sito di Antonella Gallino, ConsideroValore.it, che propone una mappa sempre aggiornata sulle aziende agricole e mercati contadini.

In conclusione, le alternative sono diverse e vale la pena provarle tutte per sperimentare un modo sano, consapevole, sostenibile, e anche divertente, di fare la spesa.

Redazione "La Città"

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