20 Aprile 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Anche i consiglieri regionali all’assemblea contro la casa di comunità nel parco

Una serata per discutere del fatto del momento che riguarda Cormano. Le forze del centrosinistra, guidate dal PD, hanno organizzato un’assemblea pubblica, che si è svolta ieri sera nel salone della cooperativa La Vittoria, per discutere della casa di comunità. La giunta di centrodestra è decisa ad andare fino in fondo con la scelta di costruire la struttura sanitaria nel parco di via Tobagi.

Una decisione confermata nell’ultimo consiglio comunale nonostante le vibranti proteste di molti residenti e la nascita di un comitato per la difesa del parco. E nonostante l’esito della drammatica assemblea pubblica del 17 aprile scorso in cui il sindaco Luigi Magistro è stato duramente contestato dal pubblico.

Ieri sera, oltre a gli esponenti locali del centrosinistra, erano presenti i consiglieri regionali Simone Negri (PD) e Onorio Rosati (Verdi-Sinistra Italiana) e alcuni rappresentanti del comitato “Giù le mani nel parco del Fornasè”. Il dossier sulla casa di comunità di Cormano è arrivato anche in consiglio regionale. I due consiglieri hanno proceduto nel chiedere la documentazione e far luce sui rapporti intercorsi tra il comune di Cormano, il governo regionale e ASST nella decisione di realizzare la struttura proprio in quel parco. In questi giorni il “caso Cormano” sarà affrontato anche dall’assessore al welfare regionale Guido Bertolaso in una commissione consigliare.

Intanto il comitato ha deciso di non mollare la presa della protesta e raccoglie offerte libere tra i cittadini per coprire le spese legali. Si pensa ad un ricorso nelle sedi competenti per provare a bloccare la costruzione nel parco. Domenica prossima, nell’ambito della Festa di Cormano, ci sarà un gazebo allestito dal comitato per cercare di informare la cittadinanza.

Redazione "La Città"

Articolo precedente

ITKSkating con tanti giovani atleti sul podio

Articolo successivo

La sconfitta della sinistra-sinistra. Le divisioni non pagano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *