Ghilardi, specialista dell’annuncio e uomo solo al comando
Il MuFoCo e l’area di via De Ponti distano poche decine di metri. Tra gli altri sono i terreni scelti dalla giunta per condurre la propria campagna elettorale.
Anche il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha portato le proprie insegne, accompagnando Giacomo Ghilardi a celebrare “Cinisello Balsamo città della Cultura e del Turismo”. Troppo ghiotta l’opportunità per non scattare qualche fotografia a futura memoria, tra un’istigazione contro i rom e una fugace visita dove hanno appena tagliato l’erba prima che ricresca copiosa.
Ma tornado a MuFoCo e al progetto area feste in via De Ponti, ci pare che la destra stia, trangugiando proposizioni fideistiche social-psicologiche per “darla a bere” agli elettori. Il motivo è chiaro: il Museo della Fotografia deve la sua costituzione alla sinistra; le idee su nuove costruzioni per la Cultura in area verde sono, al momento, solo progetti.
Nei fatti significa che (MuFoCo) gestiscono l’esistente. L’eventuale suo ampliamento andrà realizzato con altri soggetti, alcuni lontani mille miglia dalle loro idee, fatta eccezione per la sottosegretaria in carica e nota per la profondità di numerose letture, Lucia Borgonzoni; su via De Ponti i cittadini debbono solo ascoltare le promesse. Poi si vedrà.
Qualcuno potrebbe asserire che mettere a fuoco questi passaggi, durante una campagna elettorale, sia superfluo (tanta è la personificazione) e irrazionale (così fan tutti) ma ciò non toglie che siano veri. La destra e Ghilardi, spacciano realtà in essere come loro creazione. Per il resto siamo sulle ginocchia di Giove.
Crediamo di non offendere nessuno segnalandone la forzatura propagandistica. “Bello! Bravo! Bisss!” si gridava nei cafè chantant. Qui siamo all’ergersi del busto per far sapere che “il migliore sono me” e anche il solo uomo al comando. Viceversa, non si spiegherebbe la composizione della sua personalissima lista civica, nata per scongiurare il coinvolgimento nel probabile decremento elettorale della Lega.