26 Luglio 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Borgo Misto e via Guardi, giri infiniti per sensi unici che si mordono la coda

di Manuela Irma Rotondo

Negli ultimi cinque anni le vie di snodo e le vie alternative ai semafori hanno cambiato con frequenza il senso di marcia. Anche la Via Garibaldi ha subito 2 volte l’inversione. La nostra città è ricca di piccole strade con un loro senso “strategico” per chi vuole evitare il traffico e non rimanere inchiodato con il motore acceso ai semafori.

Ad esempio, il quartiere Borgomisto, in questo sembra un paesino di campagna più che un’importante quartiere della nostra città. Da qualche settimana la Via Silvio Pellico è stata oggetto del cambio di senso. Ciò, a detta di molti, non sembra riscuotere il consenso dei cittadini che ogni giorno attraversano quella storica parte della città. Parte del percorso quotidiano di una famiglia qualunque va dall’abitazione alla scuola dei propri figli e ritorno, per poi immettersi nella via Lincoln già congestionata e potersi recare alla propria sede di lavoro. Abitando in via Cilea per arrivare in via Guardi e viceversa, la via S. Pellico rappresentava una scorciatoia veloce. Ora invece dalla via Risorgimento all’inizio della via S. Pellico si vede un cartello rosso e bianco: senso vietato.

Inoltre, in altra parte della città, per la via Monte Santo ci sono novità. Arrivando dalla via Appiani, volendo girare a sinistra per raggiungere Via Monte Ortigara, ci si trova un nuovo sbarramento dello spartitraffico. Si è costretti a girare a destra e arrivare fino in fondo alla via Monte Santo, alla rotonda che incrocia via Guardi per poi tornare a ripercorrere tutta la lunghezza della via, alla quale è stata aggiunta (cosa che non guasta mai) una nuova pista ciclabile.

Ivano Bison

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Un commento

  • Il traffico deve scorrere.
    Le piste ciclabili devono essere sicure.
    Ma il tutto a spese dei residenti nella zona?
    Io abito in Via Guardi.
    Il prossimo cartello che metteranno sarà: SIETE CIRCONDATI.

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