20 Aprile 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Palazzo Omodei, quel buco nero nel cuore di Cusano Milanino

di Mario Zanco

A quasi 4 anni dalla entrata in carica, la giunta Lesma non ha deciso la destinazione del Palazzo Omodei che resta vuoto e chiuso mentre si evidenziano segni di ammaloramento degli esterni e dell’ingresso al parcheggio sotterraneo che resta chiuso. Costruito nel 1600, ricco di storia e opere pittoriche, il palazzo era parte di un progetto pubblico-privato-cooperativo di riconversione della area industriale dismessa tra il Seveso, via Pedretti, via Mazzini e viale Matteotti con la costruzione di palazzine di edilizia residenziale privata e cooperativa (4 palazzine delle 2 cooperative edificatrici) la creazione del parco dei Platani, la sistemazione delle sponde di un ampio tratto del Seveso.

 L’operatore privato aveva l’onere di ristrutturare l’interno del palazzo (e ne avrebbe utilizzato una parte) e l’area circostante. La crisi immobiliare ha determinato il fallimento dell’operatore prima che ultimasse le opere.

La giunta Volpato aveva predisposto un progetto per il trasferimento della biblioteca civica nel palazzo (tutto è ancora nei cassetti degli uffici). Progetto cassato dalla giunta Ghisellini anche per problematiche rilevate dai vigili del fuoco. L’ex sindaco Ghisellini spese più di 300mila euro per cambiare verso di entrata e uscita dal parcheggio. Questo quando ancora i lavori erano in corso e l’operatore privato proseguiva nella sua attività di ristrutturazione.

La giunta Gaiani, in carica dal 2014, ha rilevato il cantiere ed investito 2 milioni di euro per progettare e realizzare la sistemazione della area esterna al palazzo tra via Matteotti, il Seveso e via Omodei (lotto 1) e la piazza tra il palazzo e via Omodei e la stessa via Omodei (lotto 2). La giunta Lesma si è limitata a realizzare, con alcune modifiche, le opere del lotto 2, progettato e deliberato della precedente giunta Gaiani. E’ stato deliberato il 3° lotto di lavori ma tutto esterno al palazzo.

Il tempo passa e la ristrutturazione inizia a dare segni di ammaloramento all’esterno, e all’interno del palazzo che accade ? Che facciamo di Palazzo Omodei? Nessuna idea sul futuro del palazzo? Esistono numerosi bandi Ue e regionali che consentono di attingere a finanziamenti per interventi su strutture simili. Possibile che in 4 anni non siano state prodotte idee al riguardo?

Redazione "La Città"

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