5 Dicembre 2024

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Villa Forno, dopo l’addio della Bicocca spunta Afol

Allo scadere dei tempi regolamentari, in zona Cesarini, la giunta di centrodestra di Cinisello Balsamo si ricorda di un altro dei buchi neri della città: Villa Forno. Secondo quanto riportato dal sindaco Giacomo Ghilardi la villa diventerà un hub del lavoro e della formazione con la partnership di AFOL Metropolitana.

C’è l’accordo tra il comune e l’ente provinciale per il lavoro, che non è mai veramente decollato. I tempi non sono ancora certi ma la giunta è riuscita a mettere una pezza, a poche settimane dalle elezioni amministrative, annunciando di provvedere ad uno dei luoghi più dimenticati della città. Perché, è utile ricordarlo, Villa Forno esce da una grande delusione rappresentata dalla dipartita dell’Università Bicocca di Milano, che aveva preso la location come sua sede distaccata ma che ha sciolto la convenzione nell’estate del 2021.

La scelta dell’ateneo di fare le valigie ed andarsene da Cinisello Balsamo aveva fatto scalpore e riempito di delusione chi, qualche anno prima, aveva lavorato per ottenere questa grande opportunità. Ma ora si volta pagina.

“La proposta, grazie anche all’articolazione interna degli spazi particolarmente adatti per finalità di tipo formativo, consentirà ad AFOL di erogare servizi specialistici per l’impiego di orientamento e accompagnamento al lavoro, percorsi di formazione per la qualifica personale, eventi e laboratori aperti al pubblico sui temi del lavoro e dell’innovazione con grandi opportunità per la città di Cinisello Balsamo che avrà sul suo territorio un polo qualificato relativo alla tematica del lavoro”, scrive il sindaco.

Redazione "La Città"

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