19 Aprile 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Ghilardi si ricandida, “Vinceremo al primo turno”

Giacomo Ghilardi sale sull’otto volante e si dice sicuro di vincere senza ballottaggio, nelle prossime elezioni comunali a Cinisello Balsamo. Il primo cittadino uscente, davanti ad un pubblico di sostenitori che hanno gremito l’aula consiliare, ha illustrato per sommi capi il proprio programma che resta in continuità con quanto proposto fin dalla scorsa legislatura. 

Ciò che colpisce è l’alto numero di liste che compongono la coalizione a sostegno nel confronto con, Luca Ghezzi, candidato del centro sinistra. Le liste, oltre a quella personalissima di Ghilardi Sindaco e sotto la parola d’ordine Avanti Insieme, sono: la Lega; F.d.I.; Forza Italia; Visentin-Noi con Cinisello Balsamo; D.C. e Unione di Centro. Sigle che raccolgono gran parte della destra cittadina, a cui si aggiungono altre forze di centro. Gli aspetti valoriali, espressi sia da Ghilardi che dai suoi alleati, hanno messo l’accento sulla questione della famiglia, della vita e della solidarietà.

Non sono mancati riferimenti al passato, alle lamentele e alle accuse verso chi aveva governato nei settant’anni precedenti, esaltando l’attuale discontinuità e mettendo in rilievo quanto realizzato dalla giunta uscente. Il discorso di Ghilardi, punteggiato da citazioni di BenedettoXVI, di Pier Camillo Davigo e da opachi riferimenti d’antan ai  “parassiti”, ha toccato titoli omnicomprensivi: dalla sicurezza, alle opere pubbliche, alle periferie da rigenerare, dai grandi eventi, il lavoro e i commercianti, la riduzione delle tasse e la rigenerazione urbana.

Sono punti, assai controversi che potrebbero solleticare non poche perplessità. Questioni che riguarderanno l’agone politico nel quale la destra si dovrà misurare (non solo in chiave propagandistica, ma sui contenuti) con gli altri candidati a sindaco nella nostra città. Una nota che crediamo non marginale, l’abbiamo registrata negli interventi del Senatore meloniano, Sandro Sisler e di Riccardo Visentin.

Nel legittimo e smisurato ottimismo, tipico di ogni giorno del debutto, Sisler (con la classica postura della destra, cioè di chi si sente in grado di “spezzare le reni” agli avversari) si è detto certo del successo di Ghilardi e riferendosi ai competitori ha utilizzato termini non certo commendevoli. Visentin, quasi si è spinto a conteggiare di già le poltrone, asserendo verso chi si candiderà: “siamo in tanti e non ci sarà posto per tutti”.

Ivano Bison

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