28 Marzo 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Antonietta e Riccardo, l’amore oltre ogni barriera

Una storia di amore quella di Antonietta e Riccardo. Si erano conosciuti all’Istituto Don Gnocchi di Parma, entrambi con gravi malattie invalidanti che non gli hanno impedito di innamorarsi l’uno dell’altro, che hanno al contrario rafforzato sempre più il loro rapporto. Il loro unico desiderio era stare insieme. Una storia destinata a fallire a parere di molti, ma Riccardo e Antoniette non temevano il futuro che li attendeva, lo avrebbero affrontato giorno per giorno.

La loro forza era nel loro amore. Sul loro cammino hanno incontrato persone meravigliose: infermieri, oss operatori socio sanitari, fisioterapisti e medici della Fondazione Martinelli che collabora nella cura assistenziale con Ats. Oggi Antonietta non c’è più, ci ha lasciato e Riccardo ha voluto condividere il suo ricordo. “Un viaggio di 25 anni di vita con mia moglie. Abbiamo fatto esperienze, conosciuto gente e creato rapporti indissolubili, ricevuto rispetto e amore sincero, ma le battaglie non si vincono tutte. Molte le abbiamo perse. Siamo rimasti per moltissimo tempo nel fango, sporchi e insanguinati, con il cuore lacerato, ma tu, cara facendoti beffa di tutti e di tutto, ti sei sempre rialzata contro ogni prognostico, contro la sorte, contro il tuo stato di salute sempre più fragile. Eri forte e testarda. I falsi amici, gli eventi, le circostanze e gli imprevisti in te trovavano una forte e degna avversaria. Eri forte ma ti ricordo dolcissima, come una bambina tenera, affettuosa, in cerca di coccole, di attenzioni esclusive. Cantavamo insieme le canzoni per i bambini e le usavamo nei momenti più duri e più brutti della nostra vita. Ci bastava cantare e tutto andava bene.

La tua moralità, la tua intelligenza, l’immensa cultura (tranne in matematica in cui eri una “pippa”, anche se poi ti sei dimostrata un’ottima economa). Avevi un forte intuito nel capire ma soprattutto nel comprendere le persone e concedevi a tutti una seconda possibilità anche se ti ferivano. Fortunati tutti quelli che ti hanno conosciuto! Eri una creatura unica e irripetibile che mi ha dato la possibilità di camminarti accanto. Sei una stella sulla terra, un dono dal cielo, venuta ad illuminare e riscaldarci”. La Redazione è vicina a Riccardo per la perdita della sua amata e ne condivide il dolore.

Stefania Vezzani

Collaboro col giornale dal 2013. La mia indole, allegra e cordiale, mi aiuta ad affrontare la vita con ottimismo.

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