27 Luglio 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Scontro sulla Tari, “Rispetto al 2018 si paga fino al 40% in più”


La Giunta di destra di Cinisello Balsamo, nel diffondere gli ultimi comunicati che annunciavano i punti del bilancio di prossima approvazione, esalta le proprie capacità amministrative. Annunciando, riferendosi in modo esplicito alla TARI, anche riduzioni delle tasse. E’ un punto sul quale dall’opposizione, in particolare dal Partito Democratico, arrivano critiche e precisazioni. “Il Sindaco rivendica una diminuzione della TARI ma le simulazioni in nostro possesso non confermano queste notizie, anzi”.

“Il costo di Nord Milano Ambiente aumenterà nel 2023 di circa 10mila euro. Per motivi tecnici, questo aumento si tradurrà per quest’anno in una riduzione davvero simbolica, pari a circa lo 0,1/0,2%” – sottolinea in un comunicato il PD cinesellese”. Dal Partito Democratico giungono oltre alle critiche, anche un giudizi di merito.

“La beffa per i cittadini però è evidente – scrivono i dem – se, nel fare il confronto, si considera l’intero mandato della Giunta. Dal 2018 ad oggi i cinisellesi hanno infatti visto aumentare la tassa rifiuti fino al 40% a causa dell’incremento dei costi del servizio. È paradossale – aggiungono – per un centrodestra che si è sempre vantato di essere a fianco delle famiglie, è che tale aumento è maggiore per le famiglie, soprattutto quelle numerose, e inferiore per quelle con un solo componente”.

Il Pd specifica ancora il proprio giudizio negativo sulla qualità del servizio di raccolta.  “Tutto questo avviene a fronte di un servizio che non raggiunge certo livelli da encomiare perché la città è sempre più sporca e la raccolta differenziata non aumenta! Nel corso di questi quattro anni – ricordano – come Partito Democratico, abbiamo portato avanti svariate proposte per ridurre i costi, da ultimo di partecipare ai bandi del PNRR sull’economia circolare, di promuovere una decisa sperimentazione della raccolta puntuale e di ragionare sul far entrare Nord Milano Ambiente in qualche consorzio sovracomunale di modo da ridurre i costi fissi e ampliare il bacino di riferimento. Nessuna di queste proposte è stata considerata e permane un preoccupante immobilismo”.

“Il Sindaco, Ghilardi, deve avere proprio una bella faccia tosta a parlare di tasse più basse – concludono i dem – La riduzione della tariffa, pari allo 0.1%, è solo pura propaganda, specchietto per le allodole in tempi di campagna elettorale.

Fabrizio Vangelista

Giornalista, scrittore. Direttore de La Città

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