27 Luglio 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

L’indignazione di Luca commuove il pubblico. “Alla RSD di Bresso incuria e solitudine”

Indignazione, dolore e poi la commozione. Quando Luca ha preso la parola, in chiusura dell’incontro pubblico organizzato dai candidati del PD in piazzetta Cavour a Bresso, i presenti hanno prestato tutti la massima attenzione. Luca, costretto in carrozzina da una malattia, è riuscito con fatica ma con determinazione a dire ciò che aveva da dire. Poche, semplici parole ma in piazza è calato un silenzio carico di solidarietà.

La sua condizione, quella dei suoi compagni di vita, che condividono con lui le stanze della Residenza Sanitaria per Disabili di Bresso, ha fatto breccia in una serata elettorale, spostando inevitabilmente l’attenzione dai programmi per il voto di domenica, alla situazione in cui versano i pazienti della RSD di via Martiri delle Fosse Ardeatine.

Luca lo dice senza giri di parole che si sente abbandonato. Che la struttura pubblica, accreditata in Regione Lombardia e gestita dai comuni della zona, tra cui Bresso, non pare all’altezza del compito assegnatole. Ovvero di curare con il massimo delle attenzioni e della dignità i propri pazienti. Il disinteresse delle istituzioni sarebbe sotto gli occhi di tutti. A partire dalla gestione del servizio, dato in appalto alle cooperative e scaduto alla fine del 2019. Il bando di gara è bloccato da due anni e non c’è chiarezza sul futuro. Il covid ha poi peggiorato la condizione di isolamento e solitudine dei pazienti e anche dal comune di Bresso non pare ci sia la dovuta attenzione al problema.

Un grido di disperazione quello di Luca, accolto dagli applausi del pubblico e dalla promessa che un riflettore in più sulla condizione dei pazienti rimarrà acceso. Luca alla fine si è sciolto in un pianto liberatorio. E noi con lui.

Redazione "La Città"

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Un commento

  • ho sempre sostenuto che chi ha il compito di aiutare le persone disabili, sia esse che vivano in RSA,che con le proprie famiglie per non menzionare luoghi , come strade, marciapiedi, luoghi come bar negozi ecc.e tutte le necessità di cui ogni cittadino ha sia persone disabili che non, non rispetta le barriere architettoniche, Una indecenza in tutto, giovani disabili che non possono nemmeno USUFRUIRE di luoghi consoni!!! tutto viene fatto per Chi cammina, per Chi può fare tutto, sport, luoghi di intrattenimento,per poi andare a verificare in questa Rsa quante carenze ci sono.
    un grido di aiuto che non viene ascoltato
    una voce alta che grida Aiuto non viene recepite,come una risposta a questi commenti inviati.
    una speranza che richiesta da sempre!!,
    non c’è nessuna tendenza politica nel mio messaggio,ma solo il grido di Chi conosce altro

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