15 Dicembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Still i rise – Mi alzo ancora

Pubblchiamo il testo integrale di questo articolo scritto da Carla Tanzi.

Durante alcune delle giornate in cui si è svolto l’evento “Pionieri in Agricola”, organizzate dall’A.G. Arci La Quercia, è stato possibile visitare il gazebo dell’Org. Intern. Indipendente Still I Rise; il gazebo ospitava la mostra fotografica “Attraverso i nostri occhi”, immagini profonde e toccanti realizzate dai minori seguiti da Still I RIse. Ma di cosa si tratta? Still I Rise si occupa di scolarizzazione.

Perchè se vogliamo un futuro migliore e adulti consapevoli è necessario che si parli di scuola. Argomento non scontato. Still I Rise è nata nel 2018 per assicurare istruzione, protezione e dignità a bambini e bambine i cui diritti sono stati negati a lungo. Nasce per occuparsi dell’educazione dei minori che vivono nell’Hotspot di Samos, in Grecia. Centinaia di minori parcheggiati in un limbo che pochi ricordano e di cui poco si parla. Sono bambini e bambine profughi. Prigionieri di una terra di nessuno e dimenticati. A Samos Still I Rise apre il suo primo centro giovanile offrendo istruzione, alimentazione e supporto psicologico; un piccolo luogo sicuro circondato dagli orrori del campo. Qui si lavora alla riabilitazione dei minori, si cerca di risollevare dai traumi, compensare le privazioni, ridare sicurezza e la possibilità di investire nel proprio futuro.

Il lavoro però non si ferma in Grecia, SIR apre un centro educativo in Siria, dedicato ai minori che hanno dovuto lasciare le proprie case a causa della guerra e prosegue con la realizzazione di un Centro di Emergenza nella Repubblica Democratica del Congo, dove si occupa dei bambini che lavorano nelle miniere di Cobalto e Rame, fantasmi di se stessi ricoperti di polvere.

Oltre ai centri educativi Still I Rise ha fondato Scuole Internazionali in Paesi divenuti crocevia delle maggiori rotte migratorie. In queste scuole i minori ottengono, con il giusto sostegno e affiancamento, un diploma internazionale (Baccalaureato Internazionale); le Scuole sono presenti in Kenya e Turchia e, prossimamente, in Colombia e in Italia.

Le difficoltà e la capacità degli operatori si concretizzano incontrando minori a cui l’infanzia è stata negata, storie di vita complicate, percorsi interrotti, traumi da metabolizzare. Reinserire i ragazzi a scuola significa restituire un po’ del tempo perso, significa ridare equilibrio e dignità a piccole vite dimenticate.

Still I Rise è una onlus completamente indipendente, nuova sul territorio, pronta a farsi conoscere. Per entrare in contatto con l’Organizzazione è possibile scrivere a , o visitare il sito www.stillirise.org

Si solleva un bambino alla volta, ma più si è più bimbi potranno tornare a sorridere.

Carla Tanzi

Ivano Bison

Articolo precedente

Locale del comune negato al centrosinistra. Niente festa al Factory, giallo sui motivi del no

Articolo successivo

Ghilardi, operazione verità. Risolvere il degrado? “Non bastano 10 anni”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *