Il governo premia il Social City. Il progetto realizzato dal centrosinistra

Il Social City di Cormano si aggiudica il premio “Progetto Valore Pubblico” in tema di esperienze innovative nei servizi al cittadino da parte delle amministrazioni pubbliche. Il premio, organizzato dall’Università Bocconi e patrocinato dal governo e Anci, è stato consegnato dal ministro Renato Brunetta nella mani del sindaco Luigi Magistro.

Ma il primo cittadino, eletto solo tre anni fa, non è certo il protagonista di questa esperienza, iniziata con l’amministrazione di Roberto Cornelli nel 2005 che ha avuto, i l’idea di rigenerare il quartiere periferico del Fornasé con nuove abitazioni, servizi ed un contratto di quartiere per l’integrazione e la solidarietà, finanziato da Regione Lombardia.

Il premio è dedicato proprio ai servizi offerti all’interno del Social City, come gli spazi comuni per la socialità, la nuova sede della Croce Rossa e gli spazi verdi come gli orti in condivisone.

“Bene ha fatto il Comune di Cormano a credere nel “contratto di quartiere al Social City”, un progetto sociale messo in campo da Regione Lombardia e sviluppato nel corso del tempo con numerose iniziative che oggi, grazie anche all’attenzione e alla professionalità degli operatori comunali, ci hanno consentito di ricevere questo riconoscimento che rappresenta un esempio virtuoso per la nostra amministrazione e ci rende particolarmente orgogliosi”, scrive il sindaco di centrodestra.

Nessuna parola di ringraziamento, da parte dello stesso sindaco, alle due amministrazioni di centrosinistra che lo ha preceduto, che hanno ideato il contratto di quartiere e lo hanno realizzato fino in fondo, attraversando un periodo difficile, qualche anno fa, per via di alcuni rallentamenti al progetto dovuti alla crisi economica. In quell’occasione il centrodestra, allora all’opposizione, diede battaglia proprio contrastando il progetto che oggi sembra rivendicare con orgoglio.