27 Luglio 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Oneiros regala un’opera per la Giornata Mondiale dal Teatro

Finale di partita, una delle pietre miliari del teatro dell’assurdo, sarà messa in scena e offerta alla cittadinanza dall’associazione culturale Oneiros Teatro in occasione della Giornata Mondiale del Teatro. Domenica 27 marzo alle 17.00 presso lo spazio teatrale Oneiros, in via Cornaggia 37 a Cinisello Balsamo, l’associazione culturale, attiva sul territorio milanese dal 1998, propone l’opera composta dallo scrittore e drammaturgo irlandese Samuel Beckett.

Una storia in cui i personaggi vivono un’esistenza statica e immutabile, dove ogni giorno appare identico al precedente e ciascuna azione assume una forma quasi rituale. Nel gioco degli scacchi, il finale di partita rappresenta la terza e ultima parte dell’incontro, a seguito l’apertura e del mediogioco. Non è detto che tutte le partite si chiudano con il finale. Nel caso in cui il livello tra i due sfidanti sia differente, spesso il più abile riesce già nel mediogioco a sconfiggere l’avversario, se non addirittura nella fase di apertura. Nel caso in cui i due concorrenti si equivalgano è possibile che la competizione si protragga a lungo, raggiungendo il finale di partita, fase caratterizzata da un esiguo numero di pezzi sulla scacchiera, in cui il re non è più soltanto una figura da difendere, ma diviene anche un elemento di attacco. Questa premessa scacchistica fa riferimento allo sviluppo della scena nell’unico atto in cui il protagonista, Hann, un anziano e ricco signore giunto al termine della sua vita, viene continuamente messo sotto scacco dagli altri personaggi. Le battute incalzanti tra le figure sul palco rappresentano un’alternanza di mosse e contromosse. Una situazione che mette il pubblico di fronte a riflessioni profonde, come i limiti e le possibilità della libertà individuale, l’inutilità, la precarietà, il fallimento, l’assurdità dell’esistenza.

Lo spettacolo è a ingresso libero su prenotazione (chiamando il numero 339 1326794 o scrivendo a ) e negli anni scorsi è valso diversi premi e riconoscimenti all’associazione culturale del nostro territorio. Una chicca da non perdere!

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Emanuele Lavizzari

Dopo un titolo accademico in Lingue e Letterature Straniere ha lavorato in ambito turistico-alberghiero tra Spagna, Italia e Germania. In seguito a un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia, prima di giungere all’Associazione Italiana Sommelier Editore, dove attualmente è responsabile del coordinamento redazionale e direttore editoriale della rivista “Vitae”. Ama l’impressionismo musicale, la poesia simbolista e le contaminazioni fra generi nella musica e nella letteratura. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo. Questo è il motivo per cui si è dedicato a ulteriori studi e ha conseguito una laurea magistrale in Scienze della Musica con una tesi sul compositore spagnolo Manuel de Falla. Suoi grandi interessi sono anche l’atletica leggera e la televisione. Ha corso tanti chilometri in pista, su strada e su percorsi campestri e non si è ancora stancato di farlo.

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