25 Aprile 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Vertenza comune-polizia locale. Bruno: “Amministrazione incapace”

Il candidato sindaco del centro sinistra Alberto Bruno ha detto la sua in un lungo post su Facebook sulla vertenza tra Polizia Municipale e l’attuale amministrazione Di Stefano. Il candidato, che ha indossato la divisa per anni, denuncia che il corpo della Polizia Locale di Sesto San Giovanni stia “scivolando verso il minimo storico”.  

Scrive: “Nella scorsa campagna elettorale la giunta di destra aveva fatto della sicurezza il proprio cavallo di battaglia: non solo non ha centrato il bersaglio, ma, come quelli che sparano i colpi di mortaio in verticale, si è vista ricadere sulla testa esattamente il medesimo proiettile, ovvero proprio quello della sicurezza”. In una Sesto dove la cittadinanza chiede maggiori garanzie sulla sicurezza e vigilanza, il Corpo della Polizia Locale si trova in grave sofferenza a causa, principalmente, della mancanza di personale (da 100 unità si è passati a 75), turni compressi e compensi inadeguati. Questo arretramento di forze e compiti ha ricadute sulla sicurezza del territorio, tanto che, continua Bruno: “Per quattro notti alla settimana non vi sarà alcuna pattuglia esterna a sorvegliare il territorio e i locali del comando rimarranno incustoditi, senza nemmeno due agenti per il monitoraggio della centrale operativa e della videosorveglianza. A controllare che di notte qualcuno non derubi il Comando, sarà un sistema di allarme: se quell’allarme suonerà, saranno le Forze dell’Ordine dello Stato che dovranno correre a vedere cosa stia succedendo”.

Evidenzia infine la necessità inderogabile di mettere i vigili in condizione di poter operare concretamente, criticando l’operato dell’amministrazione che “lascia andare tutto allo sbando”. Aggiunge: “Il patrimonio comunale, viene lasciato andare a rotoli nell’incuria e nella sciatteria di un’amministrazione che parla, parla, ma nulla fa. I servizi sociali, inoltre, vivono ormai chiusi nella loro sede perché non hanno indirizzi progettuali, ma solo disposizioni di limitare al minino l’attività. L’Amministrazione, per difendersi dalla sua incapacità, blatera attribuendo la colpa al “predissesto”, conseguente al debito ereditato da chi c’era prima. Purtroppo, a Sesto siamo lontani mille miglia da una buona amministrazione”.

Elisa Mariam Rady

Mi chiamo Elisa Mariam Rady e sono una studentessa di 24 anni, attualmente iscritta al secondo anno di magistrale in giornalismo presso l'Università di Parma. Sono una ragazza determinata, umile e volenterosa, mi nutro di curiosità ed entusiasmo. Sogno una carriera da giornalista e scrittrice.

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