9 Dicembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

A Sesto nonni volontari in aiuto di mamme e bimbi in difficoltà

Nel 2018 è nato a livello nazionale il progetto “I nonni come fattore di potenziamento della comunità educante a sostegno delle fragilità genitoriali”, finanziato dalla Fondazione Con i Bambini. Anche a Sesto San Giovanni un gruppo di nonni/e volontari, aderenti all’Auser di Sesto, insieme e con l’aiuto di operatrici ed educatrici delle cooperative Lotta contro l’emarginazione, La Grande casa, Asilo Mariuccia e con l’accompagnamento di esperti dell’Università Bicocca, hanno partecipato e dato vita a questo progetto. I risultati raggiunti in questi tre anni di percorso, verranno presentati sabato 23 ottobre 2021, dalle 14.15 presso Spazio Arte in via Maestri del Lavoro 1.

I volontari coinvolti sono una quindicina e, insieme agli educatori, si sono occupati di dare sostegno ad un folto gruppo di mamme e di bambini (quasi un centinaio) in difficoltà per vari motivi. Si tratta di donne e piccoli italiani o immigrati. Il progetto prevedeva due giornate la settimana di incontri collettivi nella struttura comunale di via Tonale e attività nella sede di Asilo Mariuccia più un’assistenza specifica che ogni nonno o nonna volontario prestava a singole mamme e ai i loro piccoli. Prima del Covid le attività proposte erano molteplici; gite a Milano, feste, laboratori, cinema, spettacoli teatrali, incontri con esperti per le mamme (pediatra), corsi di yoga. Il progetto è riuscito a sopravvivere e continuare anche durante il periodo di quarantena, particolarmente difficile per queste donne sole e spesso in condizioni molto fragili. Chiaramente è stato necessario reinventarsi e passare a mezzi di comunicazione diversi, racconti di storie, letture di libri o proposte di giochi tramite uno schermo, ma i volontari non hanno mollato e non hanno mai lasciato sole queste famiglie per far sì “che sentissero sempre un appoggio”, dice Maria Antonietta Di Guglielmo, referente e volontaria di Auser per il progetto. I volontari, durante questi tre anni, sono sempre stati seguiti da una pedagogista dell’Università Bicocca e dagli educatori delle cooperative che collaboravano al progetto, il tutto per costruire un’armonia di gruppo.

La signora Di Guglielmo dice: “Questo progetto si sta dirigendo verso la sua conclusione e ne sta partendo un altro, il progetto “Leggiamo” per far avvicinare alla lettura i bambini entro i 6 anni e noi volontari proseguiamo anche con l’aiuto nelle scuole dell’infanzia (una a Cinisello e una a Sesto). I rapporti che si sono creati durante questi tre anni, però non finiranno perché non è solo una questione di impegno attivo, ma anche e soprattutto di affetto ed emozioni. C’è una gratificazione emozionale inquantificabile. Essere salutati per strada da questi bambini con un “ciao nonna” è bellissimo. Vedere le mamme adesso con un atteggiamento sicuro e aver insegnato loro anche solo da che parte prendere il pullman, è una gioia”.

Elisa Mariam Rady

Mi chiamo Elisa Mariam Rady e sono una studentessa di 24 anni, attualmente iscritta al secondo anno di magistrale in giornalismo presso l'Università di Parma. Sono una ragazza determinata, umile e volenterosa, mi nutro di curiosità ed entusiasmo. Sogno una carriera da giornalista e scrittrice.

Articolo precedente

Il successo di “Medea” al Matteotti. Parlano i protagonisti

Articolo successivo

Come usare Spid e Social, uno sportello digitale nei centri anziani Auser

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *