Accoglienza dei profughi afghani. Ghilardi: “Pronto a fare la mia parte”
“Da sindaco sono pronto a fare la mia parte”. Lo dice a La Città, Giacomo Ghilardi, primo cittadino leghista di Cinisello Balsamo, affrontando la questione della probabile accoglienza dei profughi afghani sul territorio. Sono infatti molti i sindaci, anche tra le file leghiste, che in queste ore stanno dando la propria disponibilità ad accogliere chi fugge.
“Tenendo conto dell’importante aspetto che riguarda la sicurezza per la prevenzione di infiltrazioni terroristiche che deve essere assolutamente gestita a livello internazionale, sono ovviamente dell’idea che si debba essere pronti a mettere in campo misure di accoglienza, in ottica di un coordinamento territoriale, proprio per rispondere alle necessità di chi è in pericolo ed è in fuga da una situazione che è realmente drammatica”, afferma Ghilardi.
“Premesso che il fenomeno dei talebani tornati al potere in Afghanistan è drammaticamente importante anche per noi e necessita di grande attenzione a livello mondiale, europeo e nazionale, da sindaco sono pronto a fare la mia parte, così come si sono già espressi parecchi colleghi. Aggiungo però che non possiamo pensare che il ragionamento su questo complesso e delicato tema umanitario parta dalla base. Credo sia giusto riflettere dal macro fino ad arrivare al micro e non il contrario”, continua il sindaco di Cinisello che conclude: “Senza voler entrare in concetti di politica estera, vi sono all’atto pratico, in questo caso specifico, delle emergenze eccezionali che sono sotto gli occhi di tutti: i nostri militari e chi ha collaborato con loro, tutti coloro che rischiano la persecuzione, le donne e i bambini”.
Nelle scorse ore si era espresso anche il PD locale, che in una nota affermava: “Mentre le macerie di una guerra infinita si portano via il destino di milioni di persone, non possiamo restare a guardare: ci aspettiamo che anche Cinisello Balsamo faccia la sua parte e si renda disponibile ad accogliere queste persone disperate”.