29 Marzo 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Il Club Alpino di Sesto pensa al dopo-covid e rilancia le iniziative

Una delle tante associazioni presenti sul territorio sestese è il C.A.I., il club alpino che si occupa di promuovere attività quali alpinismo ed escursionismo. Anche loro, come la maggior parte delle associazioni, con il Covid hanno dovuto interrompere gran parte, se non la totalità delle attività in calendario, ma adesso cercano di ripartire.

Una delle tante iniziative della sezione è la gestione che si protrae da oltre dieci anni del cosiddetto “Baitone”, un rifugio sociale situato sopra il paesino di Carona, in Alta Val Brembana. La baita sociale è fruibile per lo più dai soci della sezione del C.A.I. di Sesto e di Piazza Brembana o da gruppi di boy scout o piccoli gruppi di amici dei soci che, pagando una piccola quota, possono godere della tranquillità e salubrità del posto. È un rifugio totalmente in autogestione che ora il C.A.I. vuole ristrutturare e ampliare. In una condizione pre Covid il calendario di attività era molto ricco con tante uscite, gite e iniziative organizzate per i due gruppi: escursionismo sezionale e alpinismo giovanile. Con il Covid tutto si è bloccato, ma il CAI, forte della sua storia, sta già pensando alle prossime proposte. La prima in programma sarà sabato 15 maggio, e prevede il percorso di un sentiero metropolitano tra Sesto e Milano, unendo escursione e didattica.

Sergio Rizzi, membro del consiglio direttivo del gruppo, racconta di uno degli obiettivi principali dell’associazione, ovvero “fare rete e comunità ricucendo un’importante cerniera” con le altre realtà associative del territorio per unire le forze. Insieme hanno in programma diverse iniziative e programmi; una di queste è utilizzare proprio il “Baitone” per coinvolgere altre associazioni e collaborano già con diversi gruppi tra cui La Grande Casa e Dire, fare, dare, un’associazione sestese.

Elisa Mariam Rady

Mi chiamo Elisa Mariam Rady e sono una studentessa di 24 anni, attualmente iscritta al secondo anno di magistrale in giornalismo presso l'Università di Parma. Sono una ragazza determinata, umile e volenterosa, mi nutro di curiosità ed entusiasmo. Sogno una carriera da giornalista e scrittrice.

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