27 Luglio 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Aiuti alle famiglie, arriva il bando regionale che premia solo chi ha più figli

Un contributo di 500 euro una tantum a fondo perduto per le famiglie in difficoltà economiche. Si tratta del bando “Protezione Famiglia” di Regione Lombardia che ha stanziato un totale di 32,4 milioni di euro per tutti i comuni, a cui aderisce anche Cinisello Balsamo. L’aiuto economico è rivolto alle famiglie in difficoltà, con genitori disoccupati o che hanno subito un significativo calo del lavoro causa pandemia e con un Isee minore o uguale a 30mila euro.

La misura verrà applicata utilizzando l’algoritmo del “Fattore Famiglia”, che nel riparto del contributo tiene conto anche del numero dei figli. Un meccanismo che distribuisce fondi fino ad esaurimento, in base ad una graduatoria che premia le dimensioni dei nuclei e che quindi rischia di escludere del tutto le famiglie più piccole ma che, allo stesso modo, si trovano nelle medesime difficili condizioni economiche.

Un dubbio, quello sulla reale efficacia del provvedimento, che non sfiora la giunta comunale, che anzi lo esalta. “Ancora una volta Regione Lombardia è all’avanguardia nelle politiche familiari e in particolare nell’applicazione del fattore famiglia che, introducendo un principio di adeguamento dell’indicatore del reddito sulla base del numero dei figli a carico e di altre voci del bilancio familiare, produce una maggiore equità sociale e una migliore distribuzione delle risorse”, dichiara l’assessore alla Centralità della persona Riccardo Visentin e componente dell’Osservatorio regionale del Fattore Famiglia.

“Anche a Cinisello Balsamo, in via sperimentale, abbiamo adottato il Fattore Famiglia per distribuire i fondi stanziati nel bando “Agevolazione affitto 2020”; nel bando Misura unica di Ambito e per l’erogazione dei Buoni alimentari. Utilizzando l’algoritmo del Fattore Famiglia è stato possibile tenere conto dei parametri che effettivamente incidono sul reddito allo scopo di erogare sempre maggiori servizi a chi ne ha realmente bisogno”, conclude l’assessore.

Redazione "La Città"

Articolo precedente

Vaccinazioni di prossimità. I sindaci della Brianza protestano con la Regione

Articolo successivo

APPaderno, la app dei negozi in rete prende forma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *